Sul suo blog: «Doveri ha invece sbagliato su Fabian Ruiz e Ancelotti. Non poteva consultare il Var sul secondo giallo allo spagnolo»
Luca Marelli analizza sul suo blog la prestazione dell’arbitro Doveri in Milan-Napoli.
Sintetizza così: “novanta minuti pressoché perfetti di Doveri a San Siro, parzialmente rovinati da cinque minuti di black out a ne gara”.
Il presunto rigore su Insigne
“Al minuto 49 Insigne cade in area di rigore dopo un contatto con Bakayoko”. Doveri non fischia e Giacomelli – al Var – lascia correre. Scrive Marelli: “la scelta mi trova d’accordo: un contatto c’è (è indubbio) ma è veramente di entità infinitesimale, giusto il tempo di pizzicare la punta del piede destro di Insigne. Se dovessimo considerare da rigore questi contatti, non si uscirebbe più dall’area dato che si dovrebbero battere dieci rigori a partita (come minimo). Per quanto mi riguarda contatti di questa minima entità non vanno nemmeno considerati alla voce calci di rigore”.
Fabian Ruiz
“Al minuto 90 il Napoli rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Fabian Ruiz, punito per aver interrotto una promettente azione d’attacco con un fallo di mano. In presa diretta ho avuto la netta sensazione che la decisione di Doveri fosse stata ineccepibile e ciò dimostra (una volta di più) quanto possa essere differente la percezione del campo rispetto a ciò che poi si vede grazie alla riproposizione delle immagini. L’errore è invece evidente”.
“Inutile evidenziare che il Var, in queste occasioni, non possa intervenire: non si tratta di episodio da espulsione ma di seconda ammonizione e il Var non può mai consigliare “on eld review” a meno che non si tratti di cartellino comminato ad un calciatore erroneamente individuato (il cosiddetto “scambio di persona”). Questa fattispecie sarà oggetto di discussione al prossimo congresso Ifab di marzo: è probabile che la Fifa sarà promotrice di una proposta secondo la quale il VAR sia autorizzato a consigliare review in caso di seconda ammonizione rientrante nei casi di utilizzo della tecnologia”.
Espulsione Ancelotti
“È vero: l’allenatore del Napoli protesta gesticolando con il braccio destro ma, oggettivamente, la scelta è più che discutibile. Non conta tanto il fatto che altri allenatori protestino molto meno civilmente di Ancelotti ogni domenica (non tiriamo fuori immagini già viste e straviste per cavalcare le solite polemiche) quanto che Doveri avrebbe potuto tranquillamente gestire in modo differente il comportamento dell’allenatore ricorrendo ad un richiamo ufficiale. Le proteste dei dirigenti sono molto fastidiose, non solo per gli arbitri ma per tutti. Ciò, però, non toglie nulla al fatto che la scelta dell’arbitro, ieri sera, sia apparsa quantomeno eccessiva”.