A Radio Kiss Kiss Napoli: «Possiamo vincere l’Europa League. Koulibaly era distrutto la sera di San Siro, ma non per l’espulsione, per il razzismo»
«Abbiamo fatto 44 punti»
Dries Mertens è stato intervistato a Radio Kiss Kiss Napoli.
Ha parlato delle sue condizioni fisiche, della sua distorsione alla caviglia: «Sto un po’ male ma tutto sommato va bene».
«Abbiamo fatto 44 punti nel girone d’andata e sono tanti. Stiamo facendo bene».
Il gruppo
«Siamo insieme da molti anni, siamo una famiglia, ci conosciamo tutti, conosciamo anche i bambini degli altri. A maggior ragione con Ancelotti, che è più tranquillo di Sarri. Ad Ancelotti piace conoscere Napoli, ci chiede spesso i ristoranti in cui andare».
«Il nostro obiettivo è continuare a dar fastidio alla Juve. Ci abbiamo provato anche l’anno scorso. C’è anche uno scontro diretto. Non si sa mai, la Juventus può perdere punti e fiducia, noi dobbiamo farci trovare pronti».
«Il Napoli può vincere l’Europa League. In Champions non siamo stati fortunati, abbiamo perso solo col Liverpool in un girone con due candidate alla vittoria finale».
Razzismo
«Non capiremo mai cosa provocano questi ululati a persone come Koulibaly. Per me Kalidou è un fratello e nello spogliatoio l’ho visto proprio male male. Non per l’espulsione, si sentiva male perché sentiva d’aver perso contro il razzismo. L’abbiamo visto tutti giù di morale e mi dispiace molto».
«Non ho fatto gli auguri a Sarri ma sa che gli voglio bene e gli auguro il meglio».
«Allan è l’esempio giusto da fare per capire che a Napoli si cresce tanto. Come Koulibaly, come altri calciatori. Siamo cresciuti tanto e per questo dobbiamo ringraziare il Napoli. Tra cinque anni nessuno si spiegherà perché questa squadra non abbia vinto».
«Il mio gol più bello? Credo il pallonetto al Torino, un pallonetto è sempre speciale. Ma ho segnato diversi gol belli, si può dire».