«Nel primo tempo abbiamo giocato bene, poi il Sassuolo ha meritato il pareggio. Bene Chiriches e Luperto, Younes pienamente recuperato»
Al Mapei Stadium parla Davide Ancelotti, figlio e secondo di Carletto a parlare della brutta prestazione del Napoli. Il mister, provato dalla morte dell’amico Alberto Bucci, ha preferito per un giorno non presentarsi alle telecamere. Cinque minuti di conferenza stampa per dire Bravi a lottare
«Il primo tempo è stato ben fatto, nella ripresa il Sassuolo ha meritato il vantaggio. Loro si sono abbassati, noi abbiamo faticato a trovare gli spazi. Abbiamo avuto la forza di continuare a lottare e riaprire la partita nel finale».
Chiriches e Luperto
«Hanno fatto bene entrambi, hanno vissuto una gara diversa. Nella prima frazione Chiriches ha dovuto coprire più campo, nella ripresa Luperto ha fatto più controllo. Sono entrambi affidabili».
Le emozioni di tornare a Reggio Emilia
«Io ho vaghi ricordi, avevo sei anni quando mio padre allenava la Reggiana. E’ stato il primo passo da allenatore, importante per lui perché poi ha avuto una carriera piena di successi. Che non è ancora finita, perché vuole continuare a vincere anche in azzurro».
Younes
«Viene da un grave infortunio, ha recuperato la forma. E’ molto forte, salta l’uomo, crea occasioni uno contro uno. Oggi nello spazio stretto è stato imprevedibile, sarà molto utile in futuro. Per me è pienamente disponibile».