Il temuto giornalista Dragoni fa una fotografia impietosa della semestrale della Juve che annuncia: il bilancio al 30 giugno 2019 chiuderà in perdita
La semestrale
La semestrale della Juventus viene analizzata da un giornalista serio del Sole 24 Ore: Gianni Dragoni molto temuto.
“Volano i debiti e crollano gli utili. È il primo effetto dell’acquisto di Cristiano Ronaldo sui conti della Juventus”. Comincia così l’articolo di Dragoni che ricorda che le azioni ieri hanno perso il 4,1% (a 1,206 euro) dopo la diffusione dei dati del primo semestre.
Dragoni evidenzia che “la semestrale al 31 dicembre 2018 approvata dal cda mostra un incremento dei debiti finanziari netti a 384,3 milioni, in crescita di 74,5 milioni rispetto al 30 giugno 2018 (+24,1%). L’incremento è di 104,6 milioni nel confronto con dicembre 2017. I debiti sono 4,8 volte il patrimonio netto (79,5 milioni)”.
Dati secchi che evidenziano uno scenario dai più sottaciuto.
Dragoni si sofferma anche sul calo degli utili. “Nel semestre luglio-dicembre 2018 la società di calcio dichiara un utile netto di 7,46 milioni, -82,8% rispetto ai 43,31 milioni ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente”.
Insomma, secondo il Sole 24 Ore l’impatto di CR7 sui conti bianconeri non è stato affatto idilliaco. Acquisto costato 115 milioni, e che grava sul club per circa 31 milioni netti all’anno (ossia 60 milioni lordi).
«Il bilancio 2019 si chiuderà in perdita»
Dragoni rileva anche l’incremento del costo dei tesserati (da 104,87 a 143,1 milioni).
Sono comunque cresciuti i ricavi: da 213,75 a 271,3 milioni.
Tra i ricavi – prosegue Dragoni sul Sole – è contabilizzato il «bonus addizionale» di 15 milioni riconosciuto da Adidas per il rinnovo della sponsorizzazione (che scatterà da luglio).
Infine, il cda ha confermato che il bilancio annuale al 30 giugno 2019 è
«attualmente previsto in perdita» e «sarà come di consueto fortemente influenzato dall’andamento dei risultati sportivi ed in particolare della Champions League». Decisiva la partita con l’Atletico Madrid del 12 marzo, dopo la sconfitta (0-2) dell’andata.