Nel post partita di ieri: “Giocare bene e vincere sono cose diverse. Ora parlo io perché ho vinto sei scudetti”
Una accesa litigata tra Massimiliano Allegri e Daniele Adani, ieri, nel post partita del derby Inter-Juventus.
Dopo il pareggio con l’Inter il tecnico della Juve si è presentato ai microfoni di Sky per la disamina del match ed ha iniziato ad elogiare la capacità di vincere rispetto a quella di giocare bene.
“Giocare bene a calcio è molto semplice, però tra giocare bene e vincere ci passa una roba sottile che sembra sottile ma non è sottile e quindi se vuoi giocare bene non c’è problema metto i terzini che fanno le ali, i centrocampisti tutti di qualità, ma poi alla fine sei arrivato secondo, terzo, quarto e quello è un problema”.
Daniele Adani cerca di interromperlo e dire la sua ma Allegri non ci sta. Si infervora:
“Fare l’allenatore non è mettersi a tavolino e fare gli schemi tattici, infatti c’è un problema in Italia che stanno diventando tutti teorici”.
Adani ci riprova:
“Tu rivendichi uno spazio ma non dici cose serie”.
Allegri insiste e rincara la dose:
“No siete voi che siete teorici, perché anche tu leggi libri e di calcio non sai niente. Perché non ha mai fatto l’allenatore. Ma cosa hai provato? Stai lì dietro e non sai niente perché fare l’allenatore è un altro discorso”.
Allegri va avanti, coprendo i tentativi del commentatore Sky di interromperlo:
“Te lo dico io. Ora parlo io e tu stai zitto perché parli con un allenatore che ha vinto sei scudetti”.
Adani rispedisce al mittente quell’odioso “stai zitto”, dicendo ad Allegri di non permettersi:
“Stai zitto lo dici a tuo fratello”.
Allegri, di tutta risposta, si toglie il microfono e se ne va.
Adani, piuttosto piccato, continua in studio:
“Tanto finisce sempre così, esattamente come l’anno scorso. Non si fa così e per primo non si fa verso i suoi tifosi, sennò finisce sempre così: va via e dice stai zitto”.