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Voglio una delle sue trecento maglie intrise di onesto sudore

Impresa degli Aquilotti a Marassi. Ennesimo capolavoro tattico di Walter Mazzarri. Il “Loco” Bielsa ha vinto comunque.

Voglio una delle sue trecento maglie intrise di onesto sudore

FALLI DA DIETRO – COMMENTO ALLA 34A GIORNATA

Voglio una maglia di Lazarillo.

Voglio una delle sue trecento maglie intrise di onesto sudore.

Voglio una maglia di questo mio capitano.

Che ricorda nei silenzi e nella fierezza un po’ i romanzi picareschi del cinquecento e tanti gitani epici e solitari amati da Federico Garcia Lorca.

Trecento volte azzurro. Un traguardo bello. Giorno speciale per lui.

Vuole suggellarlo con un goal, quel giorno. Due volte tenta. Due volte i pali si oppongono.

Ma lui vuole festeggiare. E a fine gara il capitano va sotto la curva dei tifosi. Silenzioso e fiero si sfila di dosso la maglia.

La sua trecentesima maglia azzurra.

La prende nella mano e la lancia ai tifosi. Un regalo di generosità e gratitudine pieno di tanti significati.

Il rude ultra non può capire la poetica di quel gesto. Rincorre una ottusa selvatica contestazione lui.

Afferra quel dono prezioso e lo scaraventa a terra. Ai piedi del capitano.

Lazarillo silenzioso e fiero raccoglie la maglia volge per un istante uno sguardo remoto al suo interlocutore ostile .

Poi si allontana. Con fierezza. In silenzio.

La contestazione inopportuna rovinerà la festa anche al Fiammante Fiammingo che con 81 centri raggiunge il mitico Diego e entra nella storia.

Rovinerà la giornata ad Amin per la sua prestazione sfavillante.

Rovinerà anche la matematica certezza dell’Oro d’Europa per la sesta volta consecutiva. Traguardo che conferma la società ormai stabilmente nell’élite continentale.

La primavera dello scontento fiorisce un po’ dappertutto.

Se a Acciu si rimprovera il gioco mediocre, lui sbrocca alla grande, perde la trebisonda e immediatamente scade ai livelli di famosi personaggi da commedie all’italiana.

Incassando lo sghignazzo sadico del Parapet che intanto impatta contro gli ergastolani impigriti e blinda anche lui il posto al sole e la cadrega.

Nella rutilante corsa all’Europa non si distraggono le romane. I Sangue-oro sognano il Parrucca ma intanto incassano tre punti dai sardi ormai tutti beatamente al mare.

Impresa degli Aquilotti a Marassi con una doppietta spettacolare dello straripante Felipe Salvador Caicedo Corozo.

Simone Inzaghi, che non manca occasione di ricordare a tutti che lui quel bomber ecuadoriano, l’ha difeso, l’ha voluto, l’ha tenuto e, alla fine, l’ha trasformato.

Ma i riflettori sono tutti puntati sul Filadelfia.

Ennesimo capolavoro tattico di Walter Mazzarri.

Difesa a tre, con Nkoulou e Izzo insuperabili. E via libera agli esterni.

A centrocampo marcatura rigidamente a uomo. Annullati letteralmente i dirimpettai Baka, Kessié e Lucas Paquetà, arginato totalmente dal mostruoso venezuelano Rincon.

E per finire l’intuizione vincente. Il rilancio di Alejandro Berenguer.

I suoi movimenti tra le linee hanno più volte costretto i centrali del Milan ad aprirsi, consentendo al Torino di trovare gli spazi per provare la giocata centrale o, in alternativa, qualche inserimento senza palla.

Insomma questo Toro è un miracolo. Riconciliamoci col calcio e con i valori più genuini dello sport. Trasferiamoci a Elland Road.

Si gioca Leeds-Aston Villa in un match decisivo per il torneo cadetto inglese, visto che entrambi sono in ballo per la promozione in Premier.

A 18 minuti dalla fine, Cooper del Leeds commette un “fallaccio” su Jonathan Kodjia del Villa, che resta a terra.

I Villans si fermano e chiedono di interrompere l’azione.

Ma i Whites proseguono e vanno in goal con Klich.

Rissa furibonda con tanto di espulsione di El Ghazi del Villa per presunta gomitata a Bamford del Leeds.

A questo punto interviene Marcelo Bielsa, tecnico del Leeds. Prima confabula e si accorda a bordo campo con l’arbitro. Poi ordina ai suoi di lasciar segnare gli avversari alla ripresa del gioco.

Così Adomah del Villa, nonostante l’opposizione di Jansson poco convinto della decisione del suo allenatore, realizza l’1-1. Il risultato di tutto ciò è che il Leeds rimane al terzo posto. Direttamente promossi in Premier il Norwich capolista e lo Sheffield United, secondo.

Leeds ed Aston Villa si rivedranno probabilmente nei playoff.

Intanto il “Loco” Bielsa ha vinto comunque.

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