La speranza di noi amanti del calcio è che tutti se la giochino fino all’ultimo secondo come accade, ad esempio, in Inghilterra dove anche una retrocessa potrebbe vincere con la capolista
Dopo la vittoria “ringhiosa” nello scorso Monday Night dei rossoneri nei confronti del rivitalizzato Bologna dall’ex Mihajlovic, si è chiusa finalmente la 35^ giornata iniziata il venerdì precedente con il derby della Mole di una serie A sempre più in versione spezzatino, la meno amata dai vegani.
Dando uno sguardo alla classifica quando mancano solo tre giornate al termine, balza subito all’occhio che sei squadre si giocheranno i restanti quattro posti disponibili, ed equamente suddivisi, per le due competizioni europee, mentre l’Empoli cercherà di evitare la retrocessione ai danni di Udinese o del Genoa lontani rispettivamente 2 e 4 punti.
Le restanti squadre giocheranno, quindi, spensierati e “allegri” come Agnelli (Manuel) calciando, però, sulle note dello Stato Sociale sentendosi, ormai, da “Una vita in vacanza”.
La speranza di noi amanti del calcio è che tutti se la giochino fino all’ultimo secondo come accade, ad esempio, in Inghilterra dove anche una retrocessa potrebbe vincere con la capolista e nessuno tira mai indietro la gamba, mentre in Italia spesso assistiamo a goleade o risultati “fantasiosi” grazie alla complicità di difese ballerine e portieri forse troppo distratti dalla conferma del Matrimonio dell’anno di Pamela Prati. Ora che è stato appena rinviato ufficialmente, nessuno avrà più l’alibi per dire al mister che ha fatto tardi per seguire il “Live della D’Urso”, ma dovrà solo ricordarsi di essere un professionista superpagato soprattutto grazie al grande pubblico che crede ancora nel calcio onesto, pulito e professionale, dove poter applaudire alle belle giocate magari facendo una “standing ovation” mentre in mezzo al campo se la giocano seriamente “Tutti contro Tutti”.