Il quotidiano non legge nella nota della società nessuna smentita ufficiale. De Rossi furente (ma in silenzio). Problemi per trovare il prossimo allenatore

Repubblica torna sull’inchiesta di cui abbiamo scritto ieri, che racconta gli inciuci dello spogliatoio romano con la guerra tra i senatori e la società. Semplificando, abbiamo spiegato che De Rossi voleva defenestrare Totti e il Pupone gli ha fatto terra bruciata attorno fino all’addio di domenica e all’abbraccio sotto la pioggia tra i due ex capitani.
Ebbene, il quotidiano racconta che la Capitale è chiaramente esplosa dopo le rivelazioni pubblicate e che tutti, nelle numerose radio, soprattutto, hanno detto la propria opinione.
“Ma tra tutte le voci che dall’alba hanno riempito l’etere romano, nessuna, nemmeno quella più istituzionale, ha smentito nella sostanza le ricostruzioni”.
in un comunicato asciutto ha preso le distanze per poi aggiungere che «non è attendibile trasformare in fatti eventuali opinioni espresse da terzi, e riportate a terzi, delineando in questo modo un quadro distorto e totalmente distante dalla realtà
Repubblica legge la nota come una conferma tra le righe della mail di Ed Lippie da cui è partito tutto.
Lippie, d’altra parte, scrive il quotidiano,
“per tutto il giorno ha fatto filtrare l’intenzione di prendere la parola attraverso la radio ufficiale della società, salvo poi rimandare: forse a oggi, ma chissà”.
Nessun altro tra i protagonisti della brutta faccenda ha voluto parlare: né Totti, né De Rossi, in vacanza in Giappone,
“raccontato furente da chi gli è vicino, ma inavvicinabile per una reazione”.
L’inchiesta di Repubblica è arrivata fino a Siviglia, dove vive e lavora l’ex ds romanista Monchi:
“Della Roma non parlerò mai più, ha già abbastanza problemi nel suo futuro e io rappresento il passato. Io questa storia non so come sia uscita e non posso parlare: sarebbe una mancanza di rispetto verso la Roma e il Siviglia”.
Si è invece difeso il dottor Del Vescovo, licenziato dalla Roma in seguito alla contromossa di Totti appena venne a conoscenza dell’intrigo ai suoi danni:
“Io sono sempre a favore della società e delle sue direttive”.
Tutto ciò, conclude il quotidiano, ha reso più difficile per la società trovare un uomo per la panchina della prossima stagione, la soluzione potrebbe essere Mihajlovic, che però è inviso alla piazza per il passato laziale
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