Il Corriere dello Sport spiega come migliorerà la qualità della squadra con i due nuovi acquisti. Sarà il primo vero Napoli del mister

Sul Corriere dello Sport Alberto Polverosi spiega come sarà il Napoli di Ancelotti nel secondo anno di sua gestione, il primo in cui potrà decidere liberamente quale sarà la rosa su cui poter contare, sena doversi basare solo su una squadra ereditata da un predecessore.
Sono i segnali che arrivano dal mercato che mostrano i cambiamenti in corso, scrive il quotidiano sportivo. In particolare, emergono tre tratti distintivi del prossimo Napoli: l’aumento della tecnica e della fantasia, il potenziamento della forza offensiva con Rodrigo e il rafforzamento della fascia con Di Lorenzo e Trippier.
Rodrigo piace molto ad Ancelotti che vuole migliorare la potenzialità offensiva del Napoli ed evitare lo spreco di reti di questa stagione e ha bisogno di una punta fisicamente valida che possa giocare sia con i grandi che con i piccoletti e anche con tutti e due messi insieme.
Nel Valencia Rodrigo ha segnato 19 gol l’anno scorso e 15 quest’anno. È veloce, potente fisicamente, con i suoi 181 centimetri per 75 chili ed è capace di ricoprire tutti i ruoli in attacco. Tutte qualità che ad Ancelotti piacciono molto e che desidera utilizzare per migliorare il Napoli.
Sulla fascia ci sono Di Lorenzo e Trippier.
Il primo, con l’Empoli ha segnato 5 gol e offerto 3 assist. Non sono pochi se consideriamo che i quattro terzini del Napoli, Hysaj, Malcuit, Ghoulam e Mario Rui ne hanno segnati in tutto 2 (Ghoulam e Mario Rui). Nel Napoli Di Lorenzo cambierà posizione: nell’Empoli giocava esterno destro e arrivava spesso in area avversaria alla fine dell’azione. Nel Napoli invece farà il terzino destro in una difesa a 4. Polverosi non ha dubbi sull’apporto che potrà dare il ragazzo alla squadra:
“Molti considerano Di Lorenzo come una sicura riserva. Bene, ne riparleremo a campionato inoltrato”