La Uefa ha deciso di attendere la decisione del Tas su un precedente appello del Milan, per poter eventualmente rimandare entrambe le situazioni alla Camera Giudicante

Fumata grigia per il Milan, nulla di fatto ancora sul fronte Uefa che ha deciso di attendere il parere del Tas per decidere l’eventuale sanzione per i rossoneri.
Delusione in casa Milan ovviamente che aspetta già oggi di sapere se gli sarebbe stata comminata l’esclusione dalla Europa League 2019/2020 per il mancato raggiungimento del pareggio di bilancio nel triennio 2016-2017-2018.
La situazione è ferma dunque perché il Tas era già attivo per prendere una decisione su un ricorso del club milanese contro la sanzione che prevedeva il pareggio del bilancio entro il 2021, con pene come l’esclusione dalle coppe europee, una multa da 12 milioni di euro e la limitazione della rosa nelle coppe europee a 21 giocatori. La Uefa ha deciso di attendere che venga emesso questo giudizio e nel caso il Tas desse ragione al Milan entrambe le questioni passerebbero nelle mani della Camera Giudicante (il primo organo dell’Uefa addetto alla decisione sulla questione).
Il comunicato dell’Uefa:
Il CFCB, UEFA Club Financial Control Body Adjudicatory Chamber ha sospeso i procedimenti contro l’AC Milan, in merito al mancato rispetto dei requisiti del break-even durante l’attuale periodo monitorato nella stagione 2018/19 che copre i periodi di segnalazione che terminano nel 2016, 2017 e 2018.
La sospensione del procedimento rimarrà in vigore fino a dopo l’emissione dei procedimenti CAS in corso relativi alla sanzione imposta al club per non aver rispettato il requisito di pareggio per i periodi segnalati che terminano nel 2015, 2016 e 2017.