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Dialogo tra Montalbano e Catarella su Vittorio Feltri

“Non preoccuparti Catarè: è lo sciroccu. Forse gli firriava la capa. Se tene autera cosa da dirci arritorna”

Dialogo tra Montalbano e Catarella su Vittorio Feltri

Catarella (al telefono con Montalbano)

“Commissario è lei di persona personalmente?”.

Montalbano: “Dimmi Catarella?”.

C: “Vinne in Commissariato tali Feltro Vittori che chiedeva di voi… “.

M: “Ah, bene lo fa(s)cisti accomodare?”.

C: “Io subito lo fici, dutturi, ma isso ha un caratteri mallitto”.

M: “Ma se torno lo trovo lì che mi aspetta?”.

C: “Nonsi dutturi, disse che doviva riturnare al Nordi”.

M: “Ah, certo. Allora sarà per una prossima volta. Ma ti contó cosa vuliva?”.

C: “Nonsi dutturi, dissi sulo che era stufo dei miridionali e che addesideriava L’AUTONOMIA”.

M: “Beh, certo. E noi l’autonomia gliela diamo, Catarè”.

C: “Vidiste com’era camurrioso, cummissariu: credeva d’esseri il padruni d’Italie”.

M: “Non preoccuparti Catarè: è lo sciroccu. Forse gli firriava la capa. Se tene autera cosa da dirci arritorna”.

Vincenzo Aiello

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