Lo dice anche Carlo Alvino a Radio Kiss Kiss Napoli: “Il Napoli ha deciso che KK non si tocca. E’ un lusso per qualsiasi società. Dimostra la costanza e la forza del club”
Che il Napoli abbia un progetto oculato e chiaro lo abbiamo scritto più volte (forse, come dice il professor Trombetti, è solo che non lo spiega).
Lo abbiamo ribadito anche quando, mentre si consumava il valzer delle panchine delle prime cinque squadre in classifica (la Juve ha sciolto il suo dilemma solo domenica), ad un certo punto l’unica certa era solo la nostra, con Carlo Ancelotti.
La stabilità del progetto è dimostrata anche dagli acquisti ponderati, che avvengono solo dopo le cessioni, per garantire un bilancio in pareggio. E dal fatto che ci sono alcuni giocatori, nel Napoli di De Laurentiis, funzionali al progetto, appunto, che sono considerati intoccabili.
Uno tra questi è sicuramente Kalidou Koulibaly. Nelle ultime settimane sono venute fuori le offerte più disparate da parte di tanti club per accaparrarsi il nostro Maciste di ebano. Real Madrid, Manchester United, Juve. E’ di questa mattina l’ultima voce: su KK ci sarebbe anche il City di Pep Guardiola.
Ma, per De Laurentiis, il difensore è sempre stato incedibile.
Se il Napoli fosse una società interessata solo a far cassa con grossi colpi di mercato, di fronte ad offerte superiori ai 90 milioni, come quelle elencate, il presidente avrebbe salutato Kalidou a cuor leggero. Così non è stato.
Qualcosa di simile ha detto anche Carlo Alvino a Kiss Kiss Napoli. La massa dei tifosi è sempre contro il presidente, contestano la forza e il progetto del Napoli, ma i fatti dicono altro e parlano chiaro:
“Anche con Hamsik e Lavezzi ci furono le contestazioni a Castel Volturno. E di Fabian Ruiz dissero: ‘Se era buono il Barcellona e il Real lo davano a noi?’. Invece De Laurentiis ha mostrato tutta la forza del suo club, la costanza e la progettazione che ha il Napoli. Non solo oggi, ma ancora di più oggi che ha rifiutato le offerte per Koulibaly, persino 100 milioni. Questo è un lusso per qualsiasi società e il Napoli ha deciso che KK non si tocca. Sia perché è fondamentale per il progetto del Napoli, sia perché è uno sfizio del presidente che non vuole sentire offerte e ha deciso di tenerlo”.