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L’ultima gola profonda di Twitter è Pesto Flies: la Juve vuole Guardiola, in alternativa Carrera. Non Sarri

“Se la Juve avesse voluto Sarri, avrebbe già pagato il Chelsea per liberarlo”, così Pesto Flies lancia su Twitter le sue indiscrezioni sulla panchina della Juve

L’ultima gola profonda di Twitter è Pesto Flies: la Juve vuole Guardiola, in alternativa Carrera. Non Sarri

In mezzo alle decine di ipotesi che in questi giorni affollano social e stampa sulla panchina della Juve, arriva un nuovo protagonista: Pesto Flies che dice subito di non avere velleità di essere creduto.

“Riferisco i fatti come li conosco. Non ho chiesto a nessuno di fidarsi di me. Non imploro l’attenzione di nessuno. Non ho nemmeno scelto una foto per il profilo per essere plausibile”


Dice che la sua area di competenza non è né il calcio né la finanza, ma piuttosto che il suo è un “pensiero laterale”, eppure pare informato sui fatti o comunque non lesina di dare sentenze sull’attuale situazione.

Quando sono entrato in questa cosa, mi è stato detto da colleghi italiani che il panorama dei media italiani è piuttosto ostile verso la Juventus FC e non potevo crederci. Ora sono venuto a fare i conti con la realtà. Ogni uscita media sta spingendo la propria agenda.

Pesto non ha dubbi sul prossimo allenatore, o quanto meno su quali siano le reali trattative della Juventus, in meno di 24 ore ha prodotto un’immensa quantità di tweet sul tema rispondendo a tutti gli utenti che hanno chiesto spiegazioni alle sue rivelazioni

Agnelli può aspettare qualche giorno in più per Guardiola, ma non lo farà senza segni che Guardiola è disposto a velocizzare le cose. L’opzione 2 per la Juventus non è l’allenatore del Chelsea Maurizio Sarri.


Sarri dunque non sarebbe mai stato preso realmente in considerazione da Agnelli, neanche come piano B.

Non è così difficile capire cosa sta succedendo qui: non pensate che la Juventus FC avrebbe già pagato Chelsea per liberare Sarri dal suo contratto, se fosse la loro prima e unica opzione come dicono i giornali? Beh, non lo è. È Guardiola.


Ed è questa la spiegazione per cui tante panchine italiane sono ancora ferme in cerca di un nuovo allenatore

Stanno aspettando la luce verde della Juventus, che potrebbe non arrivare mai. Basta guardare le panchine vuote di Roma e AC Milan. Ancora vacanti. Sanno che possono arrivare a Sarri se aspettano. Se sapessero che Juve era all-in su Sarri, avrebbero già assegnato le loro panchine.


Ma l’assoluta novità lanciata da Pesto è un nome completamente nuovo per la panchina della Juventus. Quello di Massimo Carrera, una delle vecchie glorie della formazione bianconera, che potrebbe far ritorno sulla panchina bianconera.

 

Mi è stato detto che non c’è nessun affare Guardiola, Juventus FC Manager potrebbe essere Massimo Carrera, che sta attualmente gestendo in Russia.

 

Carrera dovrebbe aver appena terminato il suo contratto con lo Spartak Mosca e sarebbe quindi disponibile per la panchina a Torino

1-Carrera non sta gestendo più in Russia. Sì, ogni idiota con Wikipedia potrebbe averlo scoperto. Stava gestendo a Mosca quando ho sentito il suo nome legato alla Juventus FC. Questo ti dice da quanto tempo è in corso e quanto ci preoccupiamo per il calcio.

 

Pesto smentisce anche un altro dei nomi che è stato più volte affiancato all’affare Guardiola alla Juve

Un’altra cosa stupida che dicono i media è che Mauricio Pochettino potrebbe andare a Man City se Guardiola parte per la Juventus FC. Cazzate da cavallo. New Man City Manager sarebbe Mikel Arteta, Assistente Manager sotto Guardiola al momento e stella nascente nei ranghi di coaching.

Parla nei suoi tweet di un progetto importante che Agnelli avrebbe per la Juve del futuro, un progetto che va oltre le chiacchiere fin qui uscite

Juventus FC ha un progetto straordinario per Guardiola. Non si tratta solo di filosofie di calcio, è un modo completamente nuovo di formazione, un modo rivoluzionario di insegnare e comprendere il calcio a tutti i livelli.

Dalle sue informazioni, di cui non fornisce alcuna fonte, risulterebbe che sia stato lo stesso Pep a contattare la Juve perché voleva lasciare il City a causa delle sanzioni, ma Pesto nega che esista una clausola in tal senso nel contratto di Guardiola ed è per questo che le parti adesso devono attendere che ci sia una risoluzione pacifica con il club di Manchester

Guardiola è colui che si è avvicinato per primo alla Juventus FC, non il contrario. Voleva una via d’uscita dal Man City, date le imminenti sanzioni, ma ora vuole far sembrare che sia stato costretto a lasciare per queste sanzioni. Non vuole macchie sulla sua immagine pubblica, ma vuole Juve.

 

Secondo Pesto, Agnelli ci ha messo la faccia e non solo in Italia per la panchina della Juve, ma anche e soprattutto con gli investitori stranieri pronti all’arrivo di Guardiola. Se ciò non avvenisse più, se arrivasse un nome come quello di Sarri, il presidente perderebbe di credibilità

 

L’affare Guardiola è stato letto secondo dinamiche errate, spiega Pesto, solo dal punto di vista tecnico e dell’immagine, ma c’è molto di più. Il calcio oramai è solo business e giochi di potere

Ciò che è in gioco qui è molto più di Guardiola alla Juventus FC. Il denaro petrolifero ha allagato il mercato europeo del calcio per anni e anni, ma ora i poteri vogliono riconquistare il loro posto in cima al mondo del calcio. Tutto è iniziato con Neymar a Paris St, Germain.

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