Wanda Nara, moglie e agente di Mauro Icardi ha rilasciato un’intervista all’Equipe sul futuro suo e del campione argentino

Come riporta un’agenzia dell’Ansa Wanda Nara ha rilasciato un’intervista all’Equipe sul futuro suo e di Icardi. La moglie e manager del campione argentino che è stato bocciati da Conte appena insediatosi sulla panchina dell’Inter, si è detta pronta ad abbandonare il ruolo di procuratrice se Mauro glielo chiedesse
«Se un giorno mi chiedesse di rinunciare a fare l’agente, lo farei. Essere sua moglie e sua agente non dice necessariamente molto su di me, ma molto di più su Mauro che ha avuto il coraggio, a dir poco, di scegliermi»
Il ruolo di procuratrice del marito e’ delicato e sembra abbia contribuito a compromettere il rapporto con l’Inter, tanto che si parla di un addio imminente dopo che gli é stata tolta la fascia di capitano. Ma fu Icardi a chiedere a Wanda di diventare la sua agente:
«Mi ha chiesto consigli spesso per le sue decisioni e poi mi ha detto continua a fare tu, é nato tutto così. Io non ho mai avuto un manager nel mio lavoro, ho negoziato i miei contratti da sola. Dopo il liceo, ho studiato giurisprudenza e gestione aziendale e ho continuato a farlo durante le mie gravidanze. Essendo la moglie di Mauro, non ho alcun interesse a fare soldi sulle sue spalle, a differenza di altri. Tanto é vero che mi é capitato di soprassedere sulla mia commissione. Potrei stare tranquillamente a casa senza fare niente, ma non sarebbe un buon esempio per i miei figli. E poi, la scelta finale resta di Mauro. Ma che io sia consulente o meno, Mauro resta uno dei migliori attaccanti al mondo»
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