Il rientro in Italia del portiere era già previsto. Si è lanciato nella start up The Grand House dell’imprenditore romano Micangeli
Per Milano Finanza il rientro di Gianluigi Buffon in Italia, forse, era già previsto. Il portiere aveva già in mente di investire nel mercato immobiliare, secondo il quotidiano finanziario.
Buffon, già azionista dell’Hotel Stella della Versilia da dieci anni e detentore del 20% di Gvg Immobiliare, si è lanciato in un altro business, quello della start up The Grand House dell’imprenditore romano Maurizio Micangeli. Un progetto che ha preso il via dalla scatola vuota Compagnia dei grandi alberghi (quella Ciga fondata a Venezia nel 1906 i cui alberghi sono stati rilevati nel 1995 da Sheraton.
La start up è partita a inizio anno che vanta al suo attivo 12 dimore storiche e appartamenti di pregio da affittare a clientela altolocata italiana e straniera.
Su questo business ha deciso di investire Buffon che, di recente, ha rilevato il 2,5% della Ciga, controllata al 64,75% da Micangeli. Una quota che, secondo Milano Finanza, potrebbe lievitare.
Il nome di Buffon affianca quello di altri soci vip, come il produttore cinematografico Domenico Procacci (6%), fondatore di Fandango, la compagna Kasia Smutniak (2,5%), il giornalista, manager e politico Ernesto Auci (2,5%) e il presidente di Sorgenia e Telit, Enrico Testa (2,5%).
The Grand House ha ottenuto un finanziamento di 850mila dal BancoBpm e altri 840mila da Invitalia.