Bara nera e saluti fascisti per l’ultimo saluto all’ultras ucciso con un colpo alla nuca

Al funerale di Diabolik anche il capo-ultrà del Milan fotografato con Salvini.
Disordini e lunghe discussioni con le forze dell’ordine per il funerale di Fabrizio Piscitelli, l’ultras della Lazio soprannominato Diabolik, giustiziato con un colpo alla nuca qualche settimana fa.
Bara nera con la scritta «Irriducibili», quella in cui si è dato l’ultimo saluto a Piscitelli nel Santuario del Divino Amore su disposizione della Questura che ha accordato alla famiglia il permesso delle esequie.
Tanti gli esponenti del mondo ultras e vicini alle fronde fasciste arrivati per rendere omaggio a Diabolik
Tra i presenti anche il capo-ultrà del Milan, Lucci, fotografato al fianco del ministro dell’Interno Salvini nei mesi scorsi