L’ex attaccante della MaGiCa al CorSport: “Se gli altri lo sostengono, lui si esalta e diventa implacabile. Altrimenti, quando viene a mancare la fluidità di manovra, rischiano tutti di andare in difficoltà”

Il Corriere dello Sport pubblica un’intervista a Bruno Giordano. Il protagonista del Napoli del primo scudetto viene chiamato a dire la sua su Icardi a Napoli
“È un ottimo goleador ma non è l’attaccante dei miei sogni. Segna tanto ma partecipa poco alla manovra. Preferisco chi è in grado di contribuire alla costruzione del gioco facendone parte sempre, dialogando con gli altri. Icardi è un grande finalizzatore ma ha bisogno di una squadra che lo sostenga creando diverse occasioni a partita”.
Giordano ritiene che il Napoli sia capace di farlo, grazie a talenti come Zielinski, Fabiam Mertens, Insigne e Callejon, che uniscono al fraseggio il gioco in velocità e possono esaltare le caratteristiche dell’argentino:
“Da questo punto di vista, Napoli può anche essere la sua squadra ideale perché costruisce più dell’Inter”.
Ma per lui il grande attaccante è un’altra cosa:
“E’ quello che abbina ai gol i movimenti che permettono alla squadra di sviluppare un gioco offensivo. Uno come Lewandowski o Suarez, ad esempio. O lo stesso Higuain, per restare in tema. Nello sviluppo della manovra, invece, Icardi è un po’ assente”.
Difficile che Maurito possa cambiare, a 26 anni, aggiunge, anche se Ancelotti ha già allenato un centravanti come lui e quindi non sarebbe un problema per il tecnico. Giordano si riferisce a Inzaghi:
“Con lui al Milan ha vinto tantissimo. Certo, tra Pirlo, Seedorf e Kakà, Pippo aveva la squadra a sua disposizione con laquale si divertiva e segnava tanto. Nel Napoli, con Icardi, dovrebbe accadere lo stesso. Se gli altri lo sostengono, lui si esalta e diventa implacabile. Altrimenti, quando viene a mancare la fluidità di manovra, rischiano tutti di andare in difficoltà”.
Icardi con Milik o al posto di Milik?
“Possono giocare insieme, soprattutto se Ancelotti volesse riproporre il 4-4-2 dello scorso anno con due attaccanti. Milik è abituato a convivere con Lewandowski nella Polonia, è una punta che segna meno ma che fa giocare bene la squadra e potrebbe tornare utile anche per valorizzare le caratteristiche dell’argentino”.
Secondo l’ex attaccante della MaGiCa, la Juventus, con gli acquisti di De Ligt e Rabiot ha aumentato il gap delle inseguitrici tanto da essere un paio di gradini sopra l’Inter e il Napoli che, però, hanno dalla loro una gran fortuna:
“Il calcio è imprevedibile e la Juventus potrebbe avere qualche difficoltà all’inizio del campionato col nuovo gioco di Sarri. In quel caso, il Napoli dovrà essere bravo ad approfittarne. Intanto sul mercato sta lavorando molto bene: Manolas è un gran colpo e lo sarebbe ovviamente anche Icardi”
Giordano è convinto che Napoli accoglierebbe bene Icardi e Wanda Nara come si deve, sia perché è una città aperta sia perché gli argentini sono sempre ben visti dai napoletani.
E a proposito di Maradona che definì Icardi un traditore per aver sottratto la moglie a Maxi Lopez?
“Ma Diego è talmente generoso che per il bene del suo Napoli sarebbe anche disposto a fare un passo indietro. Diego è talmente grande che non avrebbe alcun problema a “far pace” con Icardi. La sua priorità è sempre l’azzurro”.