“È ancora un bruco che spera di trasformarsi in farfalla” nonostante abbia speso 178 milioni (escluse le commissioni) e aver aumentato il monte ingaggi

Un cambiamento non ancora compiuto. E’ questo il quadro della nuova Juve che delinea La Stampa.
“Il problema è che il cambio di allenatore, filosofia e giocatori non ha ancora prodotto la nuova Juve, quella che deve dare l’assalto al sogno-ossessione Champions dopo aver speso 178 milioni di euro per i rinforzi (senza contare le ricche commissioni) e aver innalzato a livelli record il proprio monte ingaggi”.
A debuttare, oggi a Parma, sarà una squadra avvolta nel mistero,
“tra una rivoluzione sarriana in corso e un mercato aperto capace di creare più problemi che vantaggi”.
E non aiuta certo l’assenza di Sarri.
Oggi la Juve
“è ancora un bruco che spera di trasformarsi in farfalla”
E infatti, prosegue: “Non è un caso, dunque, che nel battesimo del nuovo corso scenda in campo la Juve di Allegri. Nel 4-3-3 titolare dovrebbe esserci spazio solo per una novità (Rabiot a centrocampo), mentre con Ronaldo in attacco ci saranno Dybala e Douglas Costa”.