Mentre il Napoli “r’o scudett” e di Ferlaino marciva tra B e bassa serie A, i ragazzini crescevano juventini, milanisti, interisti e finanche romanisti

Per staccare dal mercato…
Prendendo spunto da un post sul possibile acquisto di Neymar da parte del Napoli, come operazione alla Ferlaino, la mia personalissima opinione sulla diffusa nostalgia del tempo che fu (e che spero non ritorni).
Per me, augurarsi oggi una gestione alla Ferlaino è puro egoismo.
Significherebbe sacrificare una posizione stabile ad alti livelli con possibilità di gareggiare per vincere tra i migliori, per una piccola possibilità di vittoria nell’immediato. Il tutto con la consapevolezza di condannare le prossime 7-8 generazioni di tifosi all’oblio calcistico rimpolpando cosi le tifoserie delle milanesi e della Juve, perché mentre il Napoli “ro scudett” e di Ferlaino marciva tra B e bassa serie A i ragazzini crescevano juventini, milanisti, interisti e finanche romanisti.
I tifosi napoletani della mia generazione non sono tantissimi, e non auguro a nessuno di iniziare a tifare Napoli guardando Bernini & co.
Il prezzo da pagare è stato troppo alto, e l’abbiamo pagato noi che abbiamo iniziato a guardare il Napoli su Stream con Auriemma in telecronaca che chiamava “Cous Cous Saber e Baccin Roadrunner”.