«Il suo tocco di palla è deludente e talvolta maldestro. Il suo miglior calcio, allo United, lo ha espresso in contropiede. Segna un gol ogni due partite, ma una sola rete alle Big Six»
Il Telegraph dedica un articolo a Lukaku. Scrive che da quando è arrivato al Manchester United, il belga ha segnato in Premier League più gol di Firmino e Lacazette, per non parlare di Morata. Ha segnato un gol ogni 178 minuti, quindi un gol ogni due partite. Per la settima volta in Premier è andato in doppia cifra.
Solo un gol alle Big Six
Eppure questa interpretazione dei fatti viene considerata generosa. Lukaku viaggia sì al ritmo di un gol ogni due partite ma, ad esempio, contro le Big Six della Premier ha segnato appena un gol in sedici match. Così come non ha mai superato la soglia dei venti gol in campionato. E nella stagione scorsa ha avuto lunghi periodi senza gol, periodi di otto, nove e anche dodici partite.
Giocatore tatticamente di un’altra era
Il Telegraph sottolinea che Lukaku è parso spesso un pesce fuor d’acqua con la maglia dello United. È un giocatore che evoca ricordi di una diversa età tattica, quando i grandi club avevano quattro attaccanti e davanti si giocava sempre con un partner. Sir Alex Ferguson è stato un pioniere di questo modo di intendere il calcio. Era il calcio prima di Messi e Cristiano Ronaldo.
Giocare spalle alla porta non è il suo forte, il suo tocco di palla è deludente e talvolta maldestro. Il suo miglior calcio, allo United, lo ha espresso in contropiede. Sembra molto più a suo agio con il campo libero davanti a sé.
È per questo motivo che – scrive il quotidiano inglese – Lukaku dovrebbe privilegiare la ricerca di un allenatore con una visione aperta simile a quella di Martinez che lo ha allenato all’Everton e con la Nazionale belga. Martinez è un tecnico che ha limiti evidenti ma per Lukaku aveva un’idea quando lo ha schierato centravanti nelle sue squadre.
Nonostante la frustrazione e l’insoddisfazione che a volte trasmette, deve sicuramente esserci spazio per un marcatore con il suo record, a condizione che sia usato in modo intelligente. Le tattiche e gli stili del calcio sono ciclici e Lukaku ha bisogno che giri di nuovo la ruota per tornare ai massimi livelli.
Daniel Zeqiri, The Telegraph