Arrestati i due presunti aggressori che qualche settimana fa tentarono di rapinare i due calciatori dell’Arsenal. Il club non li ha convocati per motivi di sicurezza

Assume toni inquietanti la vicenda della tentata rapina ai danni dei due giocatori dell’Arsenal, Ozil e Kolasinac.
Qualche settimana fa abbiamo raccontato dell’episodio che li ha coinvolti. Erano stati avvicinati da ladri armati di coltello messi in fuga, con estremo coraggio, proprio da Kolasinac, che non si era fatto prendere dal panico e li aveva affrontati a mani nude.
Ebbene, giovedì, proprio fuori dall’abitazione di Ozil, vicino a Hampstead Health, a nord di Londra, sono stati arrestati due uomini che si aggiravano in modo sospetto e che sono rimasti coinvolti in un conflitto con le guardie del corpo dei calciatori.
Sono stati gli stessi Ozil e Kolasinac ad aver denunciato, nelle scorse settimane, movimenti strani di alcune persone nei pressi delle loro abitazioni. Pare che i due arrestati abbiano minacciato i calciatori di derubarli di tutto, spingendo la moglie di Ozil, terrorizzata, a scappare in Germania.
Secondo quanto scrive il giornale inglese, a questo punto sarebbe entrata in gioco un’altra banda dell’Est europeo, che si è schierata contro gli attacchi ai calciatori.
Questo clima di tensione ha spinto l’Arsenal a non convocare Ozil e Kolasinac per la trasferta a Newcastle (partita vinta dai Gunners per 1-0).
L’Arsenal ha comunicato di aver deciso di tenere Ozil e Kolasinac fuori dalla partita contro il Newcastle, oggi, proprio a seguito di “ulteriori incidenti di sicurezza che vengono indagati dalla polizia”.
“Il benessere dei nostri giocatori e delle loro famiglie è sempre una priorità assoluta e abbiamo preso questa decisione in seguito alla discussione con i giocatori e i loro rappresentanti”, ha detto il club.
I due arrestati dovranno comparire davanti ai magistrati, il 6 settembre prossimo.