L’impianto di Fuorigrotta non si è limitato a farsi il vestito nuovo, ma si è dotato di un impianto di video-sorveglianza all’avanguardia

Dopo il montaggio dei sediolini in Curva B che era stato volutamente lasciato vuoto (un piccolo settore) per la coreografia della Balich alle prese con la cerimonia di inaugurazione. Ora è stata terminata anche l’installazione di tutti i sediolini: nuovi, comodi e resistenti, anche ai fumogeni. I lavori però sono proseguiti anche nel mese di agosto. Due grandi aree comunicanti (bagni e docce da un lato, quella per la riunione tecnica del pre-partita dall’altro) riunite in un unico ambiente dalle linee essenziali e moderne dove ora predominano il bianco e il blu.
La conferma arriva dall’assessore allo sport Borriello che avverte
«Lo stadio San Paolo sta bene. Credo che si proverà a rispettare i posti a sedere, anzi si deve.. C’è tanta attesa per il debutto, è una prova per tutti noi. Sono stati conclusi gli spogliatoi anche se c’è qualche bagno ancora da sistemare».
C’era timore per l’uso dei maxischermi ed invece saranno presenti entrambi sabato allo stadio. Ma il San Paolo non si è limitato a farsi il vestito nuovo, é stata installata all’interno dell’impianto una moderno sistema di video-sorveglianza che permetterà il riconoscimento facciale nelle curve, grazie alle 178 telecamere che sono state installate. Un’ennesimo passo importante nella direzione della lotta sempre portata avanti dal presidente De Laurentiis verso quelle fasce di tifo violento che non fanno altro che disturbare lo svolgimento sereno delle partite e rovinare la serenità delle famiglie allo stadio