La cronaca del tifoso di Lecce-Napoli. E re Ferdinando Llorente de la chiantella ritira la pensione di Settembre segnando una doppietta.
Il presidente ormai tene ‘na certa esperienza. Ha imparato, come diceva qualcuno, che la Champions’ ti leva fino a 10 punti e ha miso ‘e mmane annanze. Ha detto di stare belli concentrati che sta partita pure è importante e non si possono commettere passi falsi. Soprattutto dopo che ieri la Juve è tornata a giocare col fresco e che l’Inter ha vinto la quarta partita consecutiva. Intanto noi ce la vediamo da casa che la curva a Lecce stava 50 euro, il 25% in più di quello che abbiamo pagato, e il 66% in più di quello che hanno pagato gli abbonati, per vedere il Liverpool in Champions. Si vede che a Lecce godiamo di una buona fama.
Minuto 0’ – Ma porca di una miseria maledettissima! La fa su DAZN. E la app non si avvia. Mo inizio a bestemmiare prima ancora di vedere mezza azione. E quelli stanno pure facendo, giustamente, la guerra al pezzotto. Io mi chiedo se funziona meglio di ‘sto streaming d’o sasiccio.
Minuto 7’ – Finalmente arrivano le immagini. Jammo a vede’.
Minuto 10’ – Maksi col sole negli occhi sfraveca e fraveca in mezzo all’area. E, si sa, accussì nun se perde mai tiempo. Ma pure chi prima jastemma e poi ringrazia.
Minuto 15’ – Questo turnover massicccio, per mo, è servito a generare ina quantità spaventosa di errori in mezzo al campo.
Minuto 20’ – Ma porca di una miseria,, ma comme se fa? Malcuit non ne ingarra una, Zielinski perde palle sanguinose e, se si mette a sbagliare pure Elmas che prima la butta fuori e poi fa il tirassegno cu Milik, siamo proprio rovinati.
Minuto 22’ – Azz come è invecchiato Liverani! È diventato tale e quale al suo mentore Serse Cosmi. Gli manca ‘o cappelluccio e, poi, è proprio lui.
Minuto 23’ – Ma cazzarola, ecco il solito portiere che nun vale niente e che diventa Batman quando vede le maglie azzurre! Re Ferdinando era salito in cielo porca vacca.
Minuto 28’ – Eccolo la! Re Ferdinando Llorente de la chiantella parte da titolare e ci porta in vantaggio. E pure Armadius che, un po’ a mazzo, gli piazza l’assist al ritorno in campo. Il 9 e il 99, insieme provano a darci 999 ragioni per stare sereni.
Minuto 32’ – Kalidou, sei la nostra colonna, la nostra certezza ma, ultimamente, se non ci fai sverminare un paio di volte a partita non sei contento.
Minuto 35’ – Scusatemi ma questo è più mano di quello di Zielinski con la Fiorentina. C’avite da’ ‘o rigore mo mo ‘o vi. Chiamma ‘o VAR e dincello. È rigore, sta bene. Vai Lorenzo pienzace tu. Lore chella grandissima scurnacchiata ‘e soreta, ‘a saje? Mamma mia bella, meno male, Batmán non teneva il piede sulla linea. S’ha da rifare. Lore’ nun fa ‘o fesso, tira ‘na cagliosa. Bravo guagliu’, avimmo jettato ‘o sanghe ma siamo riusciti a raddoppiare. Mo aspetto domani l’intervista a Tacconi che dichiara che ci vogliono favorire. Ti devi mangiare ‘nu limone tanto, guagliu’.
Minuto 43’ – Fabian si è abituato all’arbitro di Champions’e sta chiavando mazzate ‘a cecate.
Minuto 46’ – Ragazzi leccesi, lo capisco che da sopra lo stadio non si vedeva, ma è inutile che fischiate, quello ha arbitrato perfettamente. E mo approfittate dell’intervallo e jateve a piglia’ ‘nu gelato che a Lecce fa cavero.
Minuto 47’ – Si riparte con Insigne che fa la sua solita apertura a destra ma, stavolta, trova Fabian al posto di Calleti e non ottiene niente.
Minuto 50’ – Oh ma sti Leccesi pensano di essere Juventini che accerchiano l’arbitro di questa maniera? State un poco calmini, bellilli.
Minuto 52’ – E torna pure Fabian che riceve la grande apertura di Lorenzo, sterza strettissimo e fionda un tiraggiro di sinistro alle spalle di Gabriel che ha fernuto ‘e fa’ Batman. Vi’ che gol ‘o cammellone! E mo vado un attimo a vedere a quale pagina del regolamento si parla di ammonizione per eccesso di esultanza. Bah.
Minuto 57’ – Scusatemi, è possibile passare a Malcuit la borraccia che ha usato Mario Rui martedì? Così, giusto per evitare bestemmie inutili.
Minuto 58’ – Mamma mia bella che paratona Ospina! Guagliu’ addo’ vaje? Stai a porta cazzarola! Ecco qua, rigore per loro. Ma perché nun te faje i fatti tuoi? Mannaggia ccà mannaggia llà. E lo conferma pure il VAR. Ma che sanghe d’a culonna. Gli abbiamo dovuto regalare un gol accusì, perché noi siamo magnanimi e non vogliamo umiliare l’avversario.
Minuto 63’ – Azz trase pure Lapadula. Questo lo volevano a Napoli e si pigliarono tutti una collera di pazzi quando se lo prese il Milan. Ha fatto una carriera gloriosa, vedo.
Minuto 68’ – Oh se non pigliamo un contropiede su calcio d’angolo nostro nun simmo cuntenti. Meno male che loro hanno il campione Lapadula che s’addorme senza capire dove andare.
Minuto 71’ – Ah ma mo ho capito, Lapadula gioca con noi. Ha salvato un gol fatto.
Minuto 75’ – Entra Calleti e Fabian ritorna al posto suo, dove sa fare le cose migliori.
Minuto 80’ – Ma comme simmo belli quando gestiamo il vantaggio e addormentiamo la partita. Finalmente non serve giocare a mille fino al novantesimo.
Minuto 82’ – E addormentando addormentando la partita, re Ferdinando Llorente de la chiantella ritira la pensione di Settembre segnando una doppietta. Ancora di rapina su paratone di Gabriel su tiro di Insigne. ‘Stu guaglione sta sempre al posto giusto al momento giusto. Lo stanno imparando anche le donzelle napoletane che ne apprezzano sembianze e movimenti.
Minuto 85’ – Ospi’ accussì. Para e resta a porta, senza fa’ danni.
Minuto 90’ – Ce la giochiamo con calma, senza pressa, e quando si presenta l’opportunità, ci proviamo ancora, fino al novantesimo. E fino al novantesimo dedichiamo le figure di merda di Lapadula a tutti quelli che protestarono per il suo mancato arrivo.
Minuto 95’ – E quindi, pure se abbiamo giocato alle tre, col caldo, tutto sommato, ce la siamo cavata. Peccato solo non aver tenuto la porta inviolata per la terza volta consecutiva ma va bene, quello Ospina è ‘nu bravo guaglione e non se la fidava di vederli soffrire così. L’unico problema, se continuiamo così, sarà gestire le polemiche di quelli che si lamenteranno alla prima che vinceremo solo uno a zero. Va bbuo’, nun fa niente, quando sarà il momento ci penseremo.
#forzanapolisempre