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Repubblica: Louis Vuitton/Milan, si tratta. Elliott spinge lo stadio per rendere appetibile la vendita

La cifra base per la vendita sarebbe scesa a 960 milioni. Una grande banca d’investimento di Londra tra gli advisor

Repubblica: Louis Vuitton/Milan, si tratta. Elliott spinge lo stadio per rendere appetibile la vendita

E’ da due mesi che negli ambienti parigini della moda circola la voce che Bernard Arnault, proprietario del gruppo Lvmh–Louis Vuitton, voglia acquisire il Milan. La notizia è stata smentita dalla multinazionale, ma i milanisti si aggrappano alla speranza, scrive Repubblica.

Il club non centra la Champions da 6 anni e anche in questa stagione ha iniziato male, con 3 sconfitte in 5 giornate. Hanno fatto peggio solo Spal e Sampdoria.

I tifosi si chiedono dove stia andando il Milan guidato dal fondo Elliot, che viene dopo il naufragio del cinese Yonghong Li.

Durante il derby, la famiglia Singer non era in tribuna e questo non ha fatto che alimentare le voci provenienti da Parigi.

Scrive il quotidiano:

“La cifra base per la vendita sarebbe scesa a 960 milioni, da 1,2 miliardi. Una grande banca d’investimento di Londra sarebbe tra gli advisor. Il temporaneo rallentamento della trattativa dipenderebbe dal minuzioso controllo su alcune voci del bilancio del club. Il varo del progetto sportivo sarebbe a giugno 2020, per tornare sul tetto d’Italia e d’Europa con Allegri, che però è seriamente corteggiato da Psg e Real Madrid per questa stagione”.

Arnault potrebbe essere spinto ad investire nel calcio dalle nuove congiunture della finanza europea.

Con la Brexit, la competizione economica non è più tra le nazioni, ma tra le grandi metropoli: Parigi, Francoforte e Milano. Milano, in particolare, con le sue sfilate, il successo del Salone del Mobile (che viene dopo quello dell’Expo), l’Olimpiade invernale 2026 in programma e città meta di turismo di qualità, è tra le città che attirano più investimenti da tutto il mondo.

Per tutti questi motivi, anche l’industria italiana del calcio a Milano è un grande business potenziale e l’Inter è già occupata.

Il Milan lavora per portare avanti il progetto del nuovo stadio, ma sarebbe pronto non prima del 2024.

Scrive Repubblica:

“Elliott è un proprietario di passaggio: l’avvio del progetto stadio serve verosimilmente per rendere più appetibile la futura vendita, aumentando il valore del club. Il 10 ottobre, col pronunciamento del Comune sull’interesse pubblico del progetto, non è una data fatidica soltanto per lo stadio. Lo è anche per il futuro del Milan”.

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