Il giudice sportivo ha motivato la richiesta di accertamenti supplementari con la verifica (a cura della Procura federale) dell’effettiva collaborazione della Roma all’identificazione dei responsabili

Se da una parte l’episodio accaduto contro Vieira fa capire che non si è ancora riusciti a porre un freno agli episodi di razzismo, si vede almeno che le nuove regole introdotte dalla Federazione sulla responsabilità delle società cominciano a dare i suoi frutti, come riporta oggi la Gazzetta dello Sport
Per la prima volta, infatti, il giudice sportivo della Serie A ha motivato la richiesta di accertamenti supplementari in merito agli ululati indirizzati domenica al doriano Vieira, con la verifica (a cura della Procura federale) dell’effettiva collaborazione della Roma all’identificazione dei responsabili, circostanza che concederebbe al club le attenuanti previste dalle nuove norme, facendo scattare una sanzione meno severa.
Potrebbe essere davvero questa la strada giusta per riconoscere e punire i colpevoli dei cori e magari in futuro riuscire anche a scoraggiarli