Arek sfonda la porta, e trova continuità proprio dove l’aveva persa lasciandoci un ginocchio. Bella favola, peccato che il finale
1) Una partita fondamentale non la devi giocare solo con il coltello tra i denti ma pure a paccheri, morsi e se occorre a strascini. Insomma con il sangue agli occhi. Senza scuse, senza alibi, senza pause?
2) “Rigore è quando arbitro fischia” ma dipende … il trend della confusionale regola sui falli di mano sembra essere il vestito giusto per il vetusto e andato calcio italiano. Mai rigore, siamo d’accordo ma…mai, mai?
3) Arek sfonda la porta, e trova continuità proprio dove l’aveva persa lasciandoci un ginocchio. Bella favola, peccato che il finale anziché essere “felici e contenti” sia stato “ciaccato Llorente” quei cross non si sbagliano…?
4) Fabìan e José te li devi portare appresso pure quando vai a fare la spesa perché sanno sempre dove si trova quello che cerchi, il tipo di pasta, la pelata che non vedi, e niente noi dobbiamo fare il turn over scientifico perché siamo tutti sullo stesso livello. No, non lo siamo, servono le certezze come il pane! Così come i piedi?
5) Guardare una partita con tua nipote di sedici mesi è difficile. Dita negli occhi, telecomandi premuti e mentre grida senza motivo “Goooal” Ospina la toglie dall’Inferno. “Diana a zio, noi siamo gli altri eh?” Quello il quadro già è bello…?
6) Con le due torri più Koulibaly non siamo stati capaci di alzare una palla decente. Per noi i cross sono come il Pasqualone, lo ricordate? A quello che ne esce…
7) I punti persi contro Cagliari- Torino – Spal. Fatevi un po’ i conti, e aggiungeteli alla classifica. Siamo continui come la cumana dopo una notte di temporali, andiamo avanti a singhiozzo, bicarbonato per tutti…
Sempre e Comunque Forza Napoli