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Marelli: rigore netto su Llorente, c’era rigore su Callejon con espulsione di Pasalic

Sul suo blog l’arbitro fa a pezzi Giacomelli. “Non ha senso attaccarsi al gomito alto di Llorente, Kjaer si disinteressa completamente del pallone”

Marelli: rigore netto su Llorente, c’era rigore su Callejon con espulsione di Pasalic

Marelli: rigore netto su Llorente.

Prende la parola anche l’arbitro Luca Marelli che sul suo blog boccia senza appelli la direzione di gara di Giacomelli. Scrive che si capisce perché, nonostante una lunga carriera, non ha mai arbitrato big match.

Innanzitutto c’è un errore rave del guardalinee sul fuorigioco fischiato a Callejon nel primo tempo, fuorigioco che non c’era. Quisquilie rispetto a quanto prodotto nella ripresa.

Primo episodio: l’entrata di Pasalic su Callejon. Marelli dice due cose. Che il fallo con ogni probabilità stato commesso in area di rigore.  E che Pasalic andava espulso, così come a Verona per la stessa entrata su Musacchio fu espulso Stepinski.

pasalic callejon 2

Per quanto sia necessario essere prudenti in queste circostanze, la sensazione netta è che il contatto sia avvenuto a cavallo della linea dell’area di rigore e che, pertanto, il VAR avrebbe spostare il punto di contatto. Magari nei prossimi giorni l’AIA ci dimostrerà che la punizione dal limite era la decisione corretta ma, sulla base delle immagini a disposizione, il dubbio è molto forte.

 

Pasalic su Callejon

 

stepinski Musacchio

Differenze?
Oggettivamente poche.
Anzi, per una volta direi che non ce ne sono proprio.

La differenza è che, in questo caso, il VAR Banti ha preferito non intervenire, confermando la scelta di Giacomelli. La questione è semplice: o hanno sbagliato Orsato e Manganiello a Verona oppure hanno sbagliato Banti e Giacomelli ieri sera.
A Verona non hanno sbagliato, perciò…

Poi l’episodio clou. Kjaer che frana su Llorente.

Kjaer Llorente

Questo episodio non può essere giudicato solo sulla base di qualche frame ma è necessario vedere il video per comprendere l’esatta dinamica di quanto accaduto.
In particolare non ha senso attaccarsi al gomito alto di Llorente: l’attaccante del Napoli stava saltando ad una certa distanza dal difensore (prima immagine) ed il contatto con Kjaer è stato provocato dal difensore stesso che si è mosso verso Llorente disinteressandosi completamente del pallone. Incolpare l’attaccante per il contatto col gomito è senza senso: non ha posto in atto alcuna azione che possa essere interpretata come irregolare. Se Kjaer non gli fosse andato letteralmente addosso, probabilmente avrebbe potuto deviare il pallone verso la porta. Ovviamente non possiamo sapere l’esito del colpo di testa ma ciò non cambia assolutamente nulla: non è possibile pensare che un difensore si muova all’interno del regolamento se si disinteressa del pallone limitandosi a contrastare fisicamente un avversario.
Questo è chiaramente un calcio di rigore ma ci sono altri particolari da evidenziare:
– il VAR non poteva farci assolutamente nulla. Parliamo di protocollo, parliamo di direttive, parliamo di linee guida, parliamo di quel che volete ma ormai sappiamo che un episodio di questo genere, sotto il controllo dell’arbitro, è fuori dalla competenza del VAR;
– Giacomelli non può scegliere di non giudicare. In episodi come questi è inconcepibile pensare di lasciar correre: o è fallo per la difesa oppure è calcio di rigore. Un comportamento del genere (lasciar correre perché non ci ha capito niente, tanto per dirla chiaramente) non ha senso, non ha alcun fondamento e, soprattutto, mette nei casini (scusate il francesismo) il VAR che si trova nella scomodissima situazione di dover decidere ciò che non può decidere;

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