Il tecnico granata ha sempre speso belle parole per Ancelotti. Lo ha definito “uno dei migliori allenatori di calcio” e “persona squisita”

Per Walter Mazzarri Torino-Napoli non sarà una partita qualunque, scrive il Corriere Torino. E non solo per i suoi trascorsi sulla panchina azzurra, ma perché ha sempre speso buone parole per Ancelotti. Lo ha sempre stimato e parlato di lui come di un collega esemplare.
“Forse perché sono i due allenatori con più panchine dell’attuale serie A, o forse perché vivono il calcio in modo quasi opposto”.
Lo scorso anno, prima della gara di andata, Mazzarri definì Ancelotti “uno dei migliori allenatori di calcio” e “persona squisita”.
Dopo la sconfitta immeritata di Parma, pochi giorni fa, nella disamina del risultato ha chiamato in causa il tecnico di Reggiolo:
“Prendo spunto da Ancelotti che dice che si guarda la prestazione: undici contro undici giocavamo bene, anche con l’uomo in meno abbiamo continuato a giocare bene, ma con la terza partita in una settimana siamo calati”.
E poi c’è il suo passato nel Napoli, con risultati straordinari ottenuti in tempi in cui gli investimenti erano ben più magri rispetto ad oggi.
A Mazzarri brucerebbe molto non poter essere in panchina, in virtù della squalifica rimediata a Parma. Ora attende gli esiti del ricorso.
“Una cosa intanto è già sicura: la stretta di mano tra Mazzarri e Ancelotti sarà sincera”.