Al posto della sanzione la Procura federale chiederà un supplemento di indagine che verifichi l’effettiva collaborazione del club di Setti all’individuazione dei responsabili
Il Verona potrebbe “pentirsi” ed evitare così la sanzione dopo i cori razzisti dei suoi ultras a Balotelli, durante la partita contro il Brescia. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, spiegando che comunque “non si sarebbe andati oltre l’ammenda, considerata la scarsa diffusione”.
In particolare il club avrebbe intenzione di “daspare” l’ultrà neo fascista Luca Castellini, che “ieri si è pronunciato, per così dire, sul Balotelli non del tutto italiano”.
Questa governance federale ha già snellito le procedure di interruzione delle partite e introdotto nel Codice esimenti e attenuanti per le società che collaborano, concretamente, all’individuazione dei responsabili. Una «chance» che è stata già concessa un paio di settimane fa alla Roma – responsabile dei «buu» indirizzati al doriano Vieira durante la sfida con la Sampdoria – e che, con ogni probabilità, oggi verrà«offerta»anche al Verona. Il club di Setti, contrariamente alle posizioni assunte a caldo, si è messo a disposizione della Questura di Verona per individuare gli autori dei buu–quindici, venti persone al massimo secondo Digos e Procura federale –, e ha intenzione di bandire a vita dal Bentegodi l’ultrà neofascista Luca Castellini».
Il Giudice Sportivo, quindi, potrebbe
congelare la sanzione per il Verona e chiedere alla Procura federale un «supplemento di indagine» che verifichi l’effettiva collaborazione del club di Setti all’individuazione dei responsabili.