Nel confronto post-partita, chiesto da Giacomelli, non è l’arbitro a parlare ma l’addetto al Var. E l’allenatore gli chiede: “Perché parli tu? Non è stato lui a dirigere la gara?”
Napoli-Atalanta è stato un caos, finita in un’atmosfera bollente. Il rigore non visto su Llorente, il gol di Ilicic arrivato trenta secondi dopo perché l’azione continua senza che l’arbitro sanzioni, le proteste del Napoli che quasi si rifiuta di tornare a giocare. Ancelotti che cerca di placare gli animi e che dice a Giacomelli: “non ti viene il dubbio di andare a guardare?”. Poi l’espulsione.
Il Corriere dello Sport racconta che Giuntoli ha portato con sé l’allenatore nello spogliatoio provando a calmare gli animi. Poi gli ha riferito che Giacomelli e i suoi assistenti lo aspettavano per parlare, avevano chiesto un colloquio.
Nella stanza deputata all’incontro ci sono Giacomelli, i suoi assistenti, il quarto uomo e l’addetto al Var Banti. È proprio lui “a disquisire a lungo”, scrive il quotidiano. Non si limita ad assistere, interviene e “stupisce Ancelotti”, che gli chiede:
“Ma scusa, perché parli tu? Non è stato lui a dirigere la gara?”.