Non esiste più la possibilità che avvicini gli altri testimoni, tutti già ascoltati, dice il gip

Fabio Manduca, il napoletano ritenuto responsabile dell’omicidio volontario di Daniele Belardinelli esce dal carcere. Ne dà notizia Il Messaggero. Per lui il gip ha concesso gli arresti domiciliari.
Manduca era stato arrestato il 18 ottobre scorso per aver travolto e ucciso col suo suv l’ultrà varesino Daniele Belardinelli all’inizio degli scontri del 26 dicembre 2018, a Milano, prima di Inter-Napoli.
Il gip di Milano, Guido Salvini, gli ha concesso i domiciliari con il benestare dei pm Michela Bordieri e Rosaria Stagnaro.
Gli stessi inquirenti, precisa il giudice, hanno ascoltato in questi giorni
“tutte le persone facenti parte della colonna napoletana, che si trovavano sulla autovettura di Manduca”.
Dunque è stato completato questo segmento di indagine. Viene meno una delle esigenze cautelari, ovvero quella che si basava sul rischio di condizionamento, da parte dell’arrestato, degli altri testimoni. Manduca infatti aveva cercato di avvicinarli nel corso delle indagini per sviare gli inquirenti.
Il gip ha specificato che i domiciliari devono essere eseguiti in modo rigido. A Manduca è fatto divieto di avere contatti con persone diverse dai suoi familiari.