Le dimissioni sono solo un’ipotesi. Un risultato positivo contro il Genk spingerebbe il tecnico a discutere del rapporto di fiducia e del mercato di gennaio. In quella sede si deciderà
Carlo Ancelotti si prepara all’addio prima della notte di Champions, il Corriere del Mezzogiorno. Al posto suo si prepara ad arrivare Rino Gattuso, l’allievo del tecnico. L’accordo tra Ringhio e De Laurentiis è già stato raggiunto.
Si parla di esonero da giorni, ma, scrive Monica Scozzafava, a seconda di come andrà stasera sarà scritto il finale della storia.
Eppure, potrebbe anche accadere che, dopo la notte in Champions contro il Genk, Ancelotti e De Laurentiis risolvano il loro rapporto in maniera consensuale. Dimissioni? È una ipotesi sul tavolo ma sulla quale ci sono ancora troppe variabili
Non è ancora deciso se l’allenatore sarà esonerato o se sarà lui a dimettersi. Dipenderà anche dal risultato di stasera.
E invece succederà davvero, con Rino già dietro l’angolo forte di un accordo definito con il presidente Aurelio De Laurentiis. Se sarà esonerato o se invece sarà lui a dimettersi ancora non è deciso. Probabilmente lo deciderà il risultato, con un Napoli che non raccoglie un successo da ormai nove giornate. Un risultato negativo indurrebbe il patron partenopeo a un esonero immediato, mentre al contrario quello positivo spingerebbe Ancelotti a sedersi al tavolo e discutere per una separazione consensuale. Quel che è certo è che ormai siamo ai titoli di coda. Inevitabilmente. Un risultato negativo indurrebbe De Laurentiis a un esonero immediato, ma al contrario quello positivo spingerebbe Ancelotti a sedersi al tavolo e discutere. Intanto sul rapporto di fiducia e poi sui programmi immediati, a cominciare dagli innesti e dalle uscite di gennaio. Sarà in quella sede che poi il rapporto potrà chiarirsi ed eventualmente esaurirsi. Mentre Gattuso è alla porta, e Ancelotti lo sa