Alla cena di Natale c’era poca aria di festa e poca voglia di ridere, così il presidente ha provato a risollevare gli animi con le sue parole
C’era poca aria di festa ieri sera alla cena di Natale del Napoli, del resto c’è poco da festeggiare, come sottolineano oggi quasi tutti i quotidiani a partire dal Mattino e dalla Gazzetta dello Sport
De Laurentiis sapeva che non avrebbe trovato sorrisi e battute, sapeva bene che questa serata – altre volte speciale – sarebbe stata quasi imbarazzante da vivere. E così è stato: i volti dei calciatori sono tirati, alcuni hanno davvero la delusione scolpita sul volto.
L’unica nota positiva di questo avvio di stagione è stato il passaggio del turno di Champions, ma per il resto una vittoria manca da troppo tempo e soprattutto l’ambiente è stato avvelenato da discussioni, minacce e dalle multe che hanno decisamente tolto il sorriso e la serenità ai calciatori Proprio per questo il presidente prendendo la parola ha cercato di rassicurarli spronandoli a liberare la testa da altri pensieri:
«Dovete essere rilassati, non dovete ingolfare la testa sennò i muscoli si irrigidiscono. Dobbiamo volare per divertirci. Siate sereni, perché il peggio è passato. Il sole sorge sulle vostre vite. Viva il Napoli e viva l’azzurro».