Il sindaco promette per il prossimo anno pulizia, decoro e trasporti. Come quelli che giurano di iscriversi in palestra mentre si abboffano di struffoli
“Nel 2020 ci sara’ una musica diversa: dovrà essere l’anno dei servizi per innalzare la qualità della vita della nostra città con la pulizia, il decoro e i trasporti”.
In chiusura del 2019 ecco i propositi per il nuovo anno di Luigi de Magistris. Come chi si ripromette di iscriversi in palestra mentre rade a zero l’ultima guantiera di struffoli, il sindaco di Napoli tramanda al futuro prossimo – ma per lui evidentemente remoto – l’impegno a risolvere i problemi della città. Un “pagherò” buttato lì, mentre conferisce la cittadinanza onoraria a Stefano Bollani.
Ma soprattutto, con un tempismo da comico avanguardista, mentre in strada giacciono tonnellate di rifiuti non raccolti (che a Capodanno rischiano di finire in fiamme con i botti), e il sudato accordo sindacale per allungare le corse dei mezzi pubblici di notte è naufragato al primo giorno utile con i dipendenti in malattia.
A tal proposito “ci auguriamo che il 31 non ci siano condotte irresponsabili anche per ragioni di ordine pubblico. Io esprimo fiducia e la fiducia deve essere ben ripagata con un comportamento responsabile – dice – C’è un accordo firmato e io ho fiducia di ritenere che domani sera non accada nulla di imponderabile”.
Ma il futuro è bello proprio perché imponderabile, suonerà un’altra musica,
“non ci sono alibi per nessuno e nel 2020 ci misureremo con una sfida che anche i napoletani dovranno contribuire a vincere”.
Fa niente che il 2020 è, tipo, dopodomani. Per andare in palestra c’è sempre tempo. Sotto con gli struffoli.