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Pedullà: Ibrahimovic tra Milan e Napoli, la moglie preferisce via Montenapoleone

Zlatan è visto da De Laurentiis come la possibilità di ammortizzare la partenza di un attaccante e la speranza di dare una scossa in un momento di calma troppo piatta

Pedullà: Ibrahimovic tra Milan e Napoli, la moglie preferisce via Montenapoleone

Con il Bologna che esce di scena, come ammesso ieri da Sabatini, la scelta possibile di Ibrahimovic resta quella tra Napoli e Milan, scrive Alfredo Pedullà sul Corriere dello Sport. Domani scade la deadline posta da Mihajlovic, che aveva annunciato l’annuncio dello svedese non prima del 10 dicembre, cioè oggi. Anche le possibilità che si ritiri sono bassissime (3%).

Il Milan ancora spera.

“Ha formalizzato l’offerta, 6 o 18 mesi fai tu che comunque non è un gran problema. I soldi, certo: se offri due milioni fino a giugno, forse Ibra ti guarda in faccia e ti regala una smorfia. Non puoi pensare che ti faccia un saldo; sei tu che hai bisogno di lui, non lui di te”.

E poi c’è il Napoli.

Carlo Ancelotti, che merita il rispetto riservato ai generali con un petto ricco di medaglie, ha svelato un altro retroscena su Zlatan. «L’ho sentito, è a Los Angeles, sta benissimo». Ma ci sono spifferi che vanno oltre le parole, i retroscena di mercato sono sale e pepe: un summit con Raiola per parlare di Ibra ha portato alla richiesta di quattro milioni fino a giugno, magari con la possibilità  di estendere fino al 2021. Le mosse sotterranee servono, lontano da orecchie indiscrete, sapendo che poi strappare un impegno di 18 mesi non sarebbe un intoppo. Comportatevi come ritenete, il bello del calciomercato è che non esiste una sola chiave di lettura. Ma una cosa è sana e giusta: il Napoli aveva pensato a Ibra in tempi non sospetti, l’aveva ammesso De Laurentiis con quel “dipende da lui”. Se avesse voluto chiudere la porta in faccia, il presidente non ne avrebbe parlato. Era (è) una valvola di sfogo per ammortizzare l’eventuale partenza di un attaccante. Era (è) una speranza di dare una scossa in un momento di calma troppo piatta, sapendo che Ibra adora Napoli e ha ammesso di voler chiudere la carriera lì

Padullà conclude:

“Non ci siamo dimenticati del Milan, ci mancherebbe. Ma se pensate a Gattuso dietro l’angolo del Maschio Angioino, e avete memorizzato i suoi rapporti con Zlatan, per questa storia il miglior sceneggiatore al mondo avrebbe chiesto (chiederebbe) una settimana d’aria”.

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