Immobile arma letale e cecchino infallibile. Clamorosa ed indegna di un portiere campione del mondo la papera di Buffon sul goal di Caputo
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Turati (Sassuolo) all’esordio in serie A, a 18 anni, allo Stadium, eppure è il migliore in campo. Nel secondo tempo compie almeno tre parate straordinarie, degne di un portiere della nazionale: sulla punizione di Ronaldo, sul destro ravvicinato di Dybala e sulla conclusione da due passi del gallese Ramsey.
Lautaro (Inter) in forma strepitosa, firma un’altra doppietta, di buona fattura che consente all’Inter di salire al primo posto. Lontano parente del giocatore visto l’anno scorso in maglia nerazzurra. D’altronde, grazie a Conte, sente su di sé tutta la fiducia possibile che ripaga alla grande.
Immobile (Lazio) arma letale, cecchino infallibile. Davanti allo specchio non sbaglia mai. Con la doppietta contro l’Udinese raggiunge quota 17 centri stagionali. La Lazio, che ne voglia Inzaghi, è Immobile dipendente.
Flop
Buffon (Juventus) anello debole di una approssimativa difesa bianconera. Boga lo beffa con un cucchiaio alla Totti, sulla quale non può davvero fare nulla. Clamorosa ed indegna di un portiere campione del mondo la papera sul goal di Caputo. Un errore che costa due punti alla squadra bianconera.
Koulibaly (Napoli) non impeccabile in occasione dell’ 1-1 con una respinta di testa che invece di finire direzione fallo laterale arriva sui piedi di Skov Olsen. In occasione del goal del vantaggio felsineo è troppo morbida. L’ex Dzemaili fa una grande giocata e Sansone realizza il secondo goal per i rossoblu.
Becao (Udinese) ritorna in squadra dopo infortunio. E’ in perenne ritardo nei contrasti, commette una lunga serie di falli inutili, ancorché pericolosi. Inconsistente in fase offensiva.
Giuseppe Parente ilnapolista © riproduzione riservata