Il difensore greco è sempre più dentro i meccanismi del Napoli e si candida a leader della difesa
Il Corriere dello Sport dipinge un Kostas Manolas sempre più trascinatore del Napoli. Impeccabile contro la Lazio, in Coppa Italia, il difensore greco è sembrato “particolarmente ispirato in tutti i sensi”.
“Il Kostas sempre più “in” ha continuato sull’onda della purissima adrenalina anche dopo il fischio finale, facendo da apripista per l’esultanza del gruppo sotto la curva azzurra (gesto opportuno in un momento particolare segnato dalla ricomparsa dell’indispensabile tifo organizzato). Scambiandosi persino “complimenti” con Acerbi nell’infervorato fine match (i due separati da Luperto), scaramucce di poco conto e ben presto rientrate”.
Il quotidiano sportivo definisce “incoraggiante” oltre che “piacevole”,
“l’immagine del Manolas trascinatore in campo ed oltre, a pochi mesi (meno di sette) dal cambio di casacca”.
Il Manolas visto in Coppa, continua,
“ha fatto intendere di poter aspirare anche ad una candidatura a leader. Il che non guasterebbe affatto in generale e, per di più, in un momento storico che continua ad essere del tutto delicato”.
In campo, contro la Lazio, ha tenuto a bada gli avversari e scelto sapientemente la soluzione migliore quando si trattava di giocare la palla o allontanarla con vigore.
“Un occhio agli avversari ed un altro anche alla volta d’un Luperto ancora a corrente alternata (dopo l’espulsione di Hysaj, con Di Lorenzo riportato sulla sua corsia), da sapiente direttore di un’orchestra difensiva stavolta del tutto affidabile ed armonica”.
Domenica si troverà la Juve di fronte, in una partita che sente particolarmente, scrive il quotidiano sportivo.
“se si va a ritroso di circa cinque mesi, balza subito all’occhio quel gol di testa (in stile Roma-Barcellona) messo a segno nella pirotecnica andata dell’Allianz Stadium di fine agosto. Quello che diede il “la” alla seppur provvisoria rimonta azzurra (l’altro centro in fotocopia col Brescia)”.