Innamorato da sempre dell’Italia e del Napoli di Maradona. Come un maratoneta: al suo primo anno in Bundesliga, nel 2016-17, percorsi 12 chilometri in media a partita
Sulla Gazzetta un profilo di Diego Demme. Il calciatore sembra aver coronato il sogno di una vita approdando a Napoli. Ama tutto della città, già prima di aver indossato la maglia azzurra. Tutte le cose normalmente accostate a Napoli, dal caffè alla pizza al lungomare al Vesuvio. Manca un accenno alla mozzarella ma siamo certi che sarà stata una semplice dimenticanza.
“Non un caso che anche Demme si chiami Diego, proprio come il Pibe. Fin da quando era bambino Diego è sempre stato intrigato dalle sue origini. Le domeniche sera le passava, seduto sul divano accanto al papà, a guardare «90°Minuto» in tv per vedere qualche immagine del Napoli, tanto che perfino sua mamma, tedesca al 100%, si è innamorata di Fabio Cannavaro”.
Alla Gazzetta il centrocampista racconta qualcos’altro di sé:
«Ho letto Saviano e guardato la serie Gomorra. Inoltre ho comprato tanti libri di cucina».
Ama molto il caffè espresso.
A Napoli è stato più volte.
«Il lungomare è meraviglioso. Abbiamo visto il Vesuvio e mangiato la pizza, è stato intenso. Ci siamo subito trovati bene».
La rosea riporta anche dei numeri del calciatore.
“nel 2016-17, al suo primo anno di Bundesliga, lasciò tutti a bocca aperta per i numeri: con 12 chilometri percorsi di media a partita era il maratoneta del campionato. Solo il bavarese Thiago toccò più palloni di lui (2774). Sa giocare sia da interno che da play, ma può essere spostato anche sulla fascia”.
A Lipsia è molto considerato
“tanto che oltre a essere il vice capitano, fra campionato e Champions League ha saltato una sola partita”.