L’attaccante del Milan a Sky: “Ad ogni gol che faccio, faccio la celebrazione di Dio, così mi sento vivo”

Nel post partita di Cagliari-Milan ai microfoni di Sky si è presentato Ibrahimovic.
Torni a segnare con il Milan, il gol ha stesso sapore?
“Sì, per un attaccante è importante provare, stare davanti alla porta. Ogni tanto entra e ogni tanto no. L’importante è che mi sento bene, poi i gol arrivano. Ho sbagliato qualche pallone ma mi serve giocare più partite per entrare in forma”
Avevi promesso l’esultanza da Dio, è quella la sensazione?
“A San Siro.. mi piace. Ad ogni gol che faccio, faccio la celebrazione di Dio, così mi sento vivo”
Pioli aveva detto che non avevi i 90 minuti nelle gambe
“Mi sento bene, solo che il mister vuole stare attento. Forse pensa alla mia età, ma non c’è problema, il cervello è sempre uguale, solo che il fisico deve seguire”
Il cambio gioco vi ha agevolati?
“Sì, oggi abbiamo giocato con due attaccanti, due esterni per stare più avanti ed è andata bene. Ma tutta la settimana abbiamo provato questo lavoro e il risultato sono stati i 3 punti”
E’ stato l’inizio del cambiamento del Milan?
“Oggi era la mia seconda partita e sono arrivati i tre punti. La prima partita è finita 0-0. Speriamo di continuare. Bisogna lavorare, si soffre, ma quando si lavora torna tutto”.
Hai gettato le basi per costruire il rinnovo?
“No, per rinnovare devo vincere il campionato e mi sa che è difficile”