Nessuno saprà mai come ha potuto sbagliare il rigore. Lui stesso, a Inzaghi, non ha saputo spiegarlo. Una magia di Ospina. A noi è chiaro
Un vero e proprio rito voodoo quello perpetrato da Ospina ai danni di Ciro Immobile. L’attaccante laziale si è posizionato sul dischetto per tirare il rigore che avrebbe fruttato il pareggio. Ma il colombiano non si è fatto intimorire. Prima si è messo fermo sulle gambe a guardare Immobile. Con la faccia innocua da orsacchiotto si è limitato a fissarlo, con occhi buoni e dolci, ma fissi. Poi, ha alzato le braccia. Come se volesse ipnotizzarlo. Continuando a fissarlo.
Per un istante le telecamere hanno inquadrato il viso di Immobile, e negli occhi è stata evidente una vena di cedimento. Lo stesso cedimento che poi ha preso il suo piede, scivolato drammaticamente sull’erba del San Paolo.
Nessuno saprà mai come ha potuto sbagliare il rigore. Lui stesso, a Inzaghi, non ha saputo spiegarlo. Una magia di Ospina. A noi è chiaro.