Si chiama “laminina-alfa-cinque”, anche nota come “molecola del giudizio”. Subentra verso i 20 anni, riduce le sinapsi del 40% e fa diventare i ragazzi più assennati
Mamme e papà di tutto il mondo, non arrendetevi di fronte alla sconsideratezza dei vostri figli adolescenti. Quando avranno raggiunto la soglia dei 20 anni le cose andranno meglio. I neuroni si stabilizzeranno, le sinapsi si ridurranno. E i vostri rampolli diventeranno, miracolosamente, ragionevoli.
Lo dice la scienza.
Su Libero, oggi, i risultati di una ricerca condotta dall’università di Yale, pubblicati sulla rivista Cell Reports. A far rinsavire i nostri sconsiderati figli, intorno ai venti anni, è una molecola. Si chiama “laminina-alfa-cinque”. Fa finire la fase adolescenziale tanto impossibile da gestire per i genitori.
Si tratta di una una proteina la cui formazione subentra più o meno dopo il primo ventennio di vita, spiega il quotidiano,
“consentendo al cervello di rimettere in ordine le informazioni ricevute durante l’infanzia e la gioventù; il tutto a beneficio di una ritrovata assennatezza. Ed è così che il rampollo, per la gioia di mamma e papà, si affranca dai capricci adolescenziali e dalle birbonate di un passato nel quale, col tempo, fatica ad identificarsi, tanto si percepisce cambiato”.
Una proteina nella quale sperare, che quando subentra, riduce le sinapsi del 40% e fa aumentare il discernimento dei ragazzi grazie alla maturazione del lobo frontale.
Uno degli autori della ricerca, lo scienziato Anthony Koleske, dichiara:
«Prima dell’età adulta le sinapsi tra i neuroni sono direi, selvagge. Si riducono, crescono, destabilizzando perfino i collegamenti nervosi vicini. Nel cervello maturo esse appaiono più ordinate, piccole e “ben educate”».
Quando le sinapsi scompaiono, insomma, subentra la ragionevolezza.
Scrive Libero:
“A creare scompiglio nei collegamenti nervosi del giovane contribuirebbero gli innumerevoli dati incamerati nel corso dei primi anni di vita: un flusso così incessante di informazioni è quasi paragonabile ad una biblioteca in cui i volumi sono sparpagliati e fuori posto. Niente paura: a rimettere i tomi sugli scaffali ci pensa la laminina: essa è così provvidenziale che, eventuali complicanze nel suo sviluppo, potrebbero culminare nella schizofrenia: una falla nei meccanismi molecolari mediati da questa proteina potrebbe infatti rendersi causa di disturbi neuropsichiatrici nella tarda adolescenza”.
Non è un caso che la laminina-alfa-cinque sia chiamata “molecola del giudizio”. Da oggi potremmo anche rinominarla la molecola della speranza, per tutti i genitori di adolescenti che sembrano a tratti folli e che invece diventeranno uomini e donne assennati.