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L’amichevole di Capodanno tra i cartelli della droga finisce 16 morti a 22 feriti

E’ successo in un carcere messicano: la sfida tra Sinaloa e i rivali del Golfo si è trasformata in una sanguinosa rivolta

L’amichevole di Capodanno tra i cartelli della droga finisce 16 morti a 22 feriti

Metti una partita di calcio, nel carcere Cieneguillas, nello stato di Zacatecas in Messico, tra le “selezioni” del Cartello di Sinaloa e quello del Golfo, tra le più violente organizzazioni di narcotrafficanti al mondo. Cosa potrà mai andare storto?

L’ “amichevole” di Capodanno è finita 16 morti a 22 feriti.

E’ cominciato tutto con un fallaccio, e conseguente reazione. La rissa, considerate le squadre in campo, si è trasformata dopo pochi minuti in uno scontro a fuoco durato oltre due ore e sedato alla fine dalla Guardia Nacional in assetto antisommossa.

Sul terreno di “gioco” sono rimasti coltelli, asce, punteruoli, ma anche pistole e un fucile. Il Segretario della Pubblica sicurezza dello Zacatecas, Ismael Camberos, ha dichiarato di aver aperto un’inchiesta su 60 guardie carcerarie accusate di collusione. Con tutta probabilità la rissa – come spesso succede – è stata provocata volontariamente per creare il caos e dare la possibilità ai detenuti di tentare un’evasione.

I media l’hanno definita la partita di calcio più sanguinosa della storia.

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