Il Napoli tiene più palla (il 56% di possesso), la Lazio è sempre pronta a verticalizzare. Solo nel finale la squadra di Inzaghi accelera

Lazio-Napoli 0-0 alla fine del primo tempo. Partita giocata su ritmi ordinari. Col Napoli che tiene più palla e la Lazio che tende a ripartire. Solo nel finale qualche accelerazione degna di nota con la Lazio pericolosa ma non troppo.
Gattuso conferma Di Lorenzo al fianco di Manolas e Fabian vertice basso del centrocampo. Rispetto all’Inter l’unica novità di formazione è Ospina al posto di Meret che non è stato nemmeno convocato. Il colombiano gioca molto con i piedi in avvio di azione.
La partita è studiata, di attesa. Il Napoli prova a manovrare, la Lazio a verticalizzare. È una partita a scacchi. Entrambe le squadre sono ben attente a non scoprirsi. Quando ne hanno la possibilità, Caicedo e Immobile si cercano. E All’11esimo l’ecuadoriano serve una palla d’oro in area a Immobile il cui tiro viene respinto. Sono Luis Alberto e Lucas Leiva i due di Inzaghi che costruiscono.
Il Napoli è attento a non perdere palloni per non favorire le ripartenze laziali. Su una palla perduta, al 16esimo, Immobile viene perfettamente lanciato in area ed è bravissimo Manolas a chiudere.
Il Napoli tiene palla (alla fine del primo tempo il 56% di possesso), rischia in qualche occasione nell’impostazione dal basso. In un paio di occasioni gli azzurri – oggi verdi – vanno al tiro da fuori con Allan. Al 27esimo ammonito Lazzari per fallo su Insigne. Sulla punizione, Insigne prova a sorprendere Berisha e per poco non ci riesce. Qualche minuto più tardi, è Milinkovic Savic, di testa, a colpire di poco alto sulla traversa. Al 37esimo ammonito Manolas e poi anche Lulic.
Il finale è della Lazio. Prima un tiro di Milinkovic Savic parato da Ospina, poi un tiro sporco in area – ancora di Milinkovic – che rimbalza e viene respinto da Manolas nell’area piccola. e Infine un tiro innocuo di Luis Alberto. È il solo momento in cui la squadra di Inzaghi alza il ritmo.