Il presidente della Fiorentina alla Rai: “Nessuno si è ancora scusato con noi. Io chiedo rispetto alla Lega per il bene del calcio italiano”
Nemmeno la notte è servita a rasserenare Commisso. Dopo lo sfogo di ieri per l’ingiustizia arbitrale che ritiene sia stata perpetrata ai danni della Fiorentina concedendo il secondo rigore alla Juventus, il presidente dei viola è tornato sull’argomento.
Stavolta ha parlato al Tgr Toscana.
“C’è ancora rabbia perché nessuno si è ancora scusato con noi, né Nedved né nessun altro. Se era stato solo un incidente io stavo zitto, ma dato che sono tre gli incidenti devo parlare. Contro Genoa e Inter c’erano dei rigori per noi perché non sono andati al VAR? Se a Bentancur avessero dato simulazione lui sarebbe stato espulso. La Juventus ha ricavi altissimi ma pagano quanto noi alla Federazione e dobbiamo essere trattati allo stesso modo. Nedved non si può mettere contro di me. Non doveva parlare così, è stato irrispettoso. Io chiedo rispetto alla Lega per il bene del calcio italiano, non chiedo nessun favore perché non ne ho bisogno però non voglio che mi trattino come lo scemo dall’America”.