Incontro a Coverciano tra il presidente della viola e il numero uno della Figc. Il patron ai tifosi: “Non voglio scenate, fate i bravi”
Ieri Rocco Commisso e Gabriele Gravina si sono incontrati a Coverciano per le premiazioni per la panchina d’oro. Gravina ha preso le distanze da Nicchi, pur senza ovviamente sposare la causa del presidente viola.
Il Corriere dello Sport scrive che il presidente della Figc ha anche rassicurato sul fatto che nonostante i toni aspri della polemica non ci saranno sanzioni.
“Se ci saranno sanzioni? No, non è il momento”.
Commisso, da parte sua, ha parlato di un incontro dai torni cordiali
“Ho incontrato Gravina. È stato un appuntamento gentile, ma non ho parlato con Nicchi. Forse dovevo scoppiare prima. La Fiorentina deve essere rispettata, non voglio favori, ma la città merita rispetto, uguale a tutti gli altri club”.
Commisso ha raccontato cosa ha scatenato la voglia di parlare da parte sua.
“Quando sono andato nello spogliatoio, nel post gara, ho trovato i miei giocatori a pezzi, così mi sono detto: adesso parlo io, mi sento il loro capitano”.
Su Nicchi:
“Daremo una risposta societaria. Ma perché non va a rivedersi i tanti episodi che hanno visto coinvolta la Fiorentina? Gli arbitri sono come i giudici e in America i giudici non intervengono mai, se ne stanno zitti. Se temo una ripercussione? Tranquillo non sarò mai, ho già visto troppo. Ma ho parlato con Gravina in maniera cordiale”.
Il presidente ha fatto anche appello ai tifosi, in vista della partita di sabato contro l’Atalanta.
“Non voglio scenate. Non voglio spendere altri soldi in multe, anche se forse serviva una sanzione anche per Gasperini. Ai nostri tifosi dico di fare i bravi. L’ironia e gli sfottò ci stanno, ma lasciamo perdere l’allenatore avversario e sua madre. Siamo meglio di questo”.