Il tecnico del Napoli ha scelto di puntare su uomini già «eruditi», ai quali concedere poi le proprie dinamiche di calcio

Gattuso ha scelto i suoi fedelissimi, scrive oggi il Corriere dello Sport. Un po’ per scelta, un po’ per necessità, il tecnico calabrese ha deciso di non venire meno alle sue convinzioni, anzi, dopo la disfatta contro la Fiorentina, ha deciso di radicarle ancora di più.
ha solleticato l’orgoglio di uomini nei quali ha creduto, sempre, ha lasciato che fossero i pilastri d’una rielaborazione tecnica d’uno spartito che apparteneva a Callejon e a Insigne, a Zielinski e a Hysaj, tutti uomini dentro al sistema di gioco.
L’unico dubbio resta tra Meret e Ospina, ma il tridente è consolidato con Insigne, Milik e Callejon, così come la difesa con Manolas, Hysaj, Di Lorenzo e Mario Rui
Gattuso ha deciso di procedere, e un po’ ci è stato costretto, attraverso uomini già «eruditi», ai quali concedere poi le proprie dinamiche di calcio