Il Napoli è in crisi ma ha sempre i suoi campioni e la grinta di Gattuso. La Samp invece fatica a vincere in casa e soprattutto a segnare

Il Secolo XIX esamina la partita che stasera vedrà contrapposte Napoli e Sampdoria. Proprio contro il Napoli Fabio Quagliarella segnò l’anno scorso il suo gol più bello. Finì 3-0 per i blucerchiati. Una bella vittoria, scrive il quotidiano, servirebbe anche questa sera.
“Tre punti darebbero ossigeno vitale e uno slancio in classifica. Oltretutto il Napoli che arriva stasera al Ferraris (20.45) è quello più in crisi degli ultimi anni (undicesimo, solo 7 punti più del Doria) e a parte l’ultimo prestigioso successo con la Juve (2-1) nel 2020 ha perso 3 delle quattro partite di campionato.
Certo, è sempre il Napoli con i suoi campioni e in panchina tutta la grinta di “Ringhio” Gattuso che ieri parlando del match ha caricato i suoi e detto di voler venire a Genova per i 3 punti. Mentre la Samp è sempre la stessa Samp, quella che quest’anno in casa fatica maledettamente a vincere (c’è riuscita solo 3 volte su 11; media punti di 1.18) e soprattutto a segnare (11 reti fatte, 12 subite; da anni lo score casalingo non era così magro)”.
Ma anche un pareggio andrebbe bene, scrive Il Secolo.
“Vincere sarebbe appunto importante ma probabile che per il pari firmerebbero tutti, anche lo stesso Ranieri che pure giura di non voler mai accettare un punto alla vigilia. Lo giura ma di fatto il romano è il tecnico di A che da inizio ottobre ha pareggiato più incontri casalinghi (4) e quello che in Europa è sul secondo gradino del podio (sul primo c’è il Cholo Simeone con l’Atletico Madrid) per le gare senza reti (4)”.