L’allenatore del Lecce a Sky: “Saponara? 24 addetti ai lavori su 25 mi dicevano di non prenderlo perché lunatico, invece è sensibile e forte e a noi serve”

Nel post partita di Napoli-Lecce, ai microfoni di Sky ha parlato l’allenatore del Lecce, Liverani.
Abbiamo subito i primi venti minuti la pressione del Napoli con qualità tecnica, palleggio e aggressività. Non riuscivamo a giocare il nostro calcio, poi abbiamo preso coraggio e da lì abbiamo cercato di mettere in difficoltà una squadra forte. Dopo il pareggio del Napoli ci è riuscito ancora di più.
Continuità che fa rima con personalità
Sono giocatori che hanno aggiunto a quelli che c’erano. Avevamo un gruppo di squadra cresciuto con serie b, tra novembre e dicembre eravamo 11 o 12 giocatori, oggi abbiamo più scelta.
E’ vero che si è dovuto battere per Saponara?
Da quando lo abbiamo contattato il ragazzo non ha avuto dubbi. I soliti luoghi comuni… da addetti ai lavori ho ricevuto 24 telefonate su 25 che mi dicevano di non prenderlo perché lunatico, invece è sensibile e forte e a noi serve.
Sta cambiando pelle spesso il Lecce.
Sono i giocatori che determinano i famosi numeri. Avendo queste qualità con Falco e Saponara ai lati cercavamo con loro di togliere corse esterne con mezzale che si sacrificavano di più. Le idee possono essere aiutate da chi sa fare calcio. I giocatori determinano sui numeri, l’allenatore sulle scelte del tipo di gioco, ma chi interpreta è il giocatore.
Lapadula
Si esalta nelle battaglie. oggi aveva due difensori dalla fisicità molto forte e lui si esalta su questo. A volte cerco di fargli capire di sprecare meno energie, ma è generoso, voglioso, ha fame Questi giocatori sono fondamentali in una squadra come la nostra.