Sul Corriere Bergamo la denuncia dei medici di base: «Abbiamo 8 mascherine per ogni medico. Esporre noi ad un così alto rischio di contagio significa mettere a repentaglio la salute dei cittadini»
A Bergamo continua a crescere il numero di contagiati Covid-19. Come quello dei deceduti. Ieri i contagiati erano 3.993. Aumentati di 233 in un giorno. I decessi, invece, sono saliti a 460 contro i 405 del giorno prima.
C’è chi pensa, però, che i dati ufficiali non siano attendibili. Il Corriere Bergamo riporta le parole di Paola Pedrini, medico di base a Trescore e segretaria regionale della Federazione medici di base.
«I dati dei positivi a Bergamo sono sottostimati di almeno 5 volte perché solo chi è più grave viene sottoposto al tampone. Cioè a chi ha insufficienza respiratoria e a chi ha la polmonite e si è recato in ospedale. Gli altri non vengono conteggiati. Anche la percentuale dei morti, essendo più larga la base, dovrebbe essere più bassa. Ma molti muoiono senza aver fatto il tampone».
Il presidente dell’Ordine dei medici cittadino, Guido Marinoni, commenta:
«Viviamo una situazione drammatica per fare il nostro lavoro, sono ormai senza parole. Su 600 medici della provincia si tratta di otto mascherine in tutto per ogni medico, e siamo in piena emergenza».
Il segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale, Silvestro Scotti aggiunge:
«Continuando così, la domanda da porsi non è se, ma quando saremo contagiati. Esporre noi ad un così alto rischio di contagio significa anche mettere a repentaglio la salute dei cittadini».