Il CorrMezz racconta anche un altro caso: con 39 di febbre da 5 giorni, ha inutilmente chiesto il tampone. È solo rimasto due ore in ambulanza
Sul Corriere del Mezzogiorno un possibile caso di contagio Covid-19 a Castellammare di Stabia. Un caso inquietante per come si sarebbe sviluppato. Si tratta di un uomo di mezza età che ieri è stato prelevato dai sanitari presso la sua abitazione. Aveva la febbre da cinque giorni, fino a superare i 39 gradi e anche difficoltà respiratorie. Sabato scorso si era rivolto al 118 ed era stato accompagnato all’ospedale ma non sottoposto al tampone. Il quotidiano scrive:
“Non è chiaro però per quali motivi il presunto contagiato non sia stato sottoposto al tampone. Pare anzi che non sia nemmeno stato trasportato all’interno della struttura. Sta di fatto, che, dopo una sosta di circa due ore all’interno dell’autoambulanza, è stato riaccompagnato nella sua abitazione che l’uomo condivide con i due anziani genitori”.
Ieri, poi, l’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Boscotrecase. Non si sa se sia positivo o meno, e, in assenza di esito del tampone, i genitori non sono formalmente in quarantena. Da quello che riporta il quotidiano, pare anche che il padre dell’uomo, ieri, avrebbe accusato sintomi influenzali.
Non è il primo caso di persona a cui il tampone, pur in presenza di sintomi, non è stato fatto. Il quotidiano racconta il caso di un medico ospedaliero napoletano – di cui non specifica l’identità – che una ventina di giorni fa accusando sintomi influenzali ha chiesto di effettuare il tampone. Voleva evitare di rientrare al lavoro in caso di contagio. Gli fu negato.
Il medico, però, si è sottoposto a tampone presso una struttura privata ed è risultato positivo.
Ora è in quarantena volontaria con la sua famiglia, anche se in buone condizioni. Ha deciso così per evitare di portare il virus all’interno del suo ospedale.